Nella prima puntata di
Finestre sull'Arte, Ilaria e Federico conducono l'ascoltatore alla scoperta dell'arte passionale e sensuale
di Guido Cagnacci, uno dei maggiori protagonisti della pittura barocca. L'arte di Guido Cagnacci è caratterizzata da forti accenti di
passione ed erotismo ma è anche intrisa di grande abilità tecnica e di una religiosità sincera e contraria
ai fasti della Controriforma. Una pittura originale di un uomo libero
e insofferente nei confronti del suo tempo, tutta da scoprire e da gustare.
Immagine:
Maddalena portata in cielo (particolare), 1640-42 circa; olio su tela, 162 x 123 cm; Monaco di Baviera, Alte Pinakothek.
Approfondimenti
Guido Cagnacci (Santarcangelo di Romagna, 1601 - Vienna, 1663)
Biografia
1601 |
Nasce il 13 gennaio a Santarcangelo da Matteo e Livia Serra. |
1616 ca. |
Esegue la sua prima opera firmata, l'Ultima cena per il convento dei Cappuccini di Santarcangelo. |
1618 |
Si trasferisce a Bologna dove conosce l'arte dei Carracci. |
1619 |
Compie un primo soggiorno a Roma. |
1622 |
Secondo soggiorno a Roma: condivide l'abitazione con il Guercino. |
1625 ca. |
Dipinge la famosa Maddalena penitente conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma. |
1627 |
Guido è di nuovo in Romagna e si stabilisce a Rimini. Realizza una tela per la Compagnia del Santissimo Sacramento di Saludecio. |
1628 |
Si innamora della contessa Teodora Stivivi e scambia con lei una promessa di matrimonio. I due progettano una fuga ma i loro piani vengono sventati da Matteo Cagnacci. La ragazza viene rinchiusa in un convento e l'anno successivo ha inizio un processo. |
1630 |
Teodora esce dal convento ma non vedrà mai più Guido, che intanto cerca di farsi riconoscere, senza riuscirci, la validità della promessa di matrimonio. |
1631 ca. |
Termina la Madonna con Bambino e santi carmelitani della chiesa di San Giovanni Battista a Rimini. |
1636 |
Lascia Rimini poiché l'ambiente è diventato ostile nei suoi confronti e si trasferisce a Bologna. |
1640 |
Inizia a lavorare alla prima versione della Maddalena portata in cielo, uno dei suoi maggiori capolavori. |
1642 |
È a Forlì dove dipinge diversi capolavori tra cui la Gloria di san Mercuriale e la Gloria di san Valeriano per la cappella della Madonna del Fuoco del Duomo della città romagnola. Si tratta del suo più importante incarico pubblico. |
1644 |
Lascia Forlì forse a causa delle maldicenze che nel frattempo lo avevano raggiunto e si trasferisce a Faenza. |
1647 |
Dipinge la Madonna della rosa
e il Sant'Andrea per il marchese Giuseppe Albicini, suo mecenate durante il soggiorno forlivese. |
1649 |
Si stabilisce a Venezia dove vive sotto il falso nome di Guido Canlassi da Bologna e lavora per diversi committenti privati. |
1650 ca. |
Dipinge il Ratto d'Europa. |
1655 ca. |
Esegue le due versioni del
Davide e Golia. |
1659 |
L'imperatore Leopoldo I lo invita in Austria forse grazie alla mediazione di Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, che frequentava gli ambienti artistici veneziani. |
1660 |
Inizia a lavorare al ritratto di Leopoldo I che terminerà l'anno seguente. |
1661 |
Dipinge alcune opere come la
Morte di Cleopatra e la Conversione della Maddalena. |
1663 |
L'artista scompare a Vienna. |
La biografia dell'artista è disponibile
gratuitamente in formato PDF, in modo da poterla scaricare, salvare e stampare! Si tratta di un documento agile e rapido che è possibile scaricare liberamente con il sistema
Pay with a tweet: significa che è possibile avere la biografia in cambio di un tweet su Twitter o di un post su Facebook. Per scaricarla clicca sul pulsante qua sotto!
Relazioni
Guardò a:
Ludovico Carracci -
Orazio Gentileschi - Orazio Borgianni - Giovanni Serodine - Simon Vouet - Gerrit van Honthorst -
Guido Reni
Maestro di: Giuseppe Diamantini
Guardarono a lui:
Francesco Hayez
Principali mecenati e committenti: Comune di Forlì -
Leopoldo I d'Asburgo imperatore
Immagini
Opere citate nella trasmissione (facendo clic si apriranno in una pagina nuova):
Lucrezia (1635; Collezione privata)
Morte di Cleopatra (1660-62; Vienna, Kunsthistorisches Museum)
Ratto di Europa (1650 ca.; Marano di Castenaso, Collezione Molinari Pradelli)
Maddalena penitente (1625-27; Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica)
Maddalena portata in cielo (1640-42; Monaco di Baviera, Alte Pinakothek - in deposito presso il castello di Schleissheim)
Maddalena portata in cielo (1642-45; Firenze, Palazzo Pitti)
Conversione della Maddalena (1661-62; Pasadena, Norton Simon Museum)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts
Libri da leggere
- Antonio Paolucci, Daniele Benati,
Guido Cagnacci: Protagonista del Seicento tra Caravaggio e Reni, catalogo della mostra, Silvana Editoriale, 2008.
- Federico Giannini,
Passione e sensualità: la pittura di Guido Cagnacci, Boopen, 2009.
Mostre e musei da visitare
- Rimini, Museo della Città
- Rimini, Chiesa di San Giovanni Battista
- Forlì, Pinacoteca civica
- Forlì, Cattedrale
- Forlì, Oratorio di San Giuseppe
- Firenze, Galleria Palatina (Palazzo Pitti)
- Bologna, Pinacoteca Nazionale
- Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica
- Saludecio (RN), Museo del Beato Ronconi
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Monaco di Baviera, Alte Pinakothek
- Oberschleissheim, Castello di Schleissheim
- Lione, Musée des Beaux-Arts
- Pasadena, Norton Simon Museum
- Columbia, Columbia Museum of Art
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.