Valsugana, cosa vedere: 10 luoghi da visitare


Cosa vedere in Valsugana: ecco 10 luoghi alla scoperta delle sue bellezze storiche e naturali.

La Valsugana, in Trentino è una valle antica, piena di storia e bellezze naturali. È il luogo ideale per chi ama la natura e il relax. La sua estensione si prolunga lungo il fiume Brenta, e presenta un paesaggio che ospita percorsi nella sua natura, boschi, colline e creste montuose. La valle è inoltre conosciuta per i suoi laghi, in particolare il lago di Caldonazzo e il lago di Levico, dove è possibile praticare sport acquatici nelle loro acque cristalline, rilassarsi sulle spiagge o esplorare i sentieri che li circondano. La Valsugana è anche un luogo dalla storia antica. Tra le vette delle sue montagne si possono trovare il Castello di Pergine e il Castello Telvana, che dominano la valle e che sono la testimonianza di storie antiche e di battaglie. Il territorio inoltre è disseminato di tracce della Prima Guerra Mondiale, con fortezze suggestive come quella del Forte Busa Granda. La Valle presenta oltre a ciò percorsi naturalistici nel verde, diversi sentieri escursionistici che conducono a panorami da fotografie come i Saltoni del Zengelo e la Forcella Magna. La Valsugana è anche conosciuta per il parco d’arte contemporanea Arte Sella, appuntamento con l’arte in un museo a cielo aperto che ospita opere di diversi artisti contemporanei e internazionali. Per questo motivo, abbiamo selezionato dieci luoghi da visitare almeno una volta in Valsugana. Ecco quali sono.

1. Il Lago di Caldonazzo

Il lago di Caldonazzo è un rifugio ideale per chi cerca relax immerso nella natura. Dotato di spiagge con servizio di sorveglianza e di stabilimenti balneari completamente attrezzati, è il bacino più esteso situato in Trentino. Il lago offre la possibilità di praticare sport acquatici e fare rilassanti passeggiate lungo la riva o tra le montagne. È un posto perfetto per vivere momenti spensierati con la famiglia, amici o compagni.

Lago di Caldonazzo. Foto: APT Valsugana/Federico Modica
Lago di Caldonazzo. Foto: APT Valsugana/Federico Modica

2. L’Arboreto del Tesino

Soprannominato Giardino d’Europa, l’Arboreto del Tesino, parco situato a Pieve Tesino, possiede una numerosa varietà di fiori, che raggiungono il loro massimo splendore in primavera, quando la fioritura riempie l’intera area. Il percorso è composto da boschi con piante esotiche provenienti da diverse parti del mondo e prati fioriti. A chi è consigliata questa località? Il percorso è perfetto per chi cerca una giornata di tranquillità all’aria aperta.

Arboreto del Tesino
Arboreto del Tesino. Foto: Fondazione Alcide De Gasperi

3. Arte Sella

Arte Sella è tra le mete più amate della Valsugana. Si tratta di un parco d’arte contemporanea, un museo a cielo aperto che ospita opere d’arte realizzate da artisti internazionali: Giuliano Mauri, Nils-Udo, Tobia Scarpa, Ettore Sottsass, Michelangelo Pistoletto, Michele De Lucchi, Edoardo Tresoldi sono solo alcuni dei nomi degli artisti che hanno lasciato le loro opere nelle tre aree del parco (Malga Costa, Villa Strobele e Sentiero Montura). La particolarità dei progetti sta nell’utilizzo di materiali naturali come rami e pietre, che danno vita a opere in continua evoluzione. Le opere si integrano perciò con l’ambiente e mutano nel tempo e crescono di anno in anno insieme al paesaggio del parco.

Arte Sella
L’opera di Jaehyo Lee ad Arte Sella. Foto: Arte Sella/Giacomo Bianchi

4. Il Ponte dell’Orco

L’antico ponte dell’Orco ha una storia avvincente! Non la conosci? In passato un pastore tornando al villaggio dopo una giornata di lavoro, trovò la strada bloccata da uno strapiombo. Fu in quel momento che comparve un orco che gli propose un patto: la sua anima in cambio di un ponte di pietra solido. Fu così che nacque la leggenda del ponte. In che modo si può raggiungere e visitare questo posto? La passeggiata parte dal centro di Ivano Fracena, e prosegue per cinquanta minuti con un dislivello di 250 metri. Il percorso è inoltre adatto a famiglie, escursionisti e a chi ha intenzione di vivere momenti di isolamento dai centri abitati.

Ponte dell'Orco. Foto: Trentino Marketing
Ponte dell’Orco. Foto: Trentino Marketing

5. Levico Terme

Levico Terme è uno dei borghi più affascinanti della Valsugana, noto per la sua atmosfera tranquilla e per le sue acque termali. Il centro storico di Levico conserva il fascino di un borgo alpino che fonde tradizione e modernità mondana, con strade strette e acciottolate, edifici in stile liberty e una vivace piazza principale, Piazza della Chiesa, dove si affacciano caffè, negozi e la chiesa del Santissimo Redentore, costruita nel XIX secolo. Levico Terme è famoso soprattutto per le sue terme, le Terme di Levico, frequentate fin dall’Ottocento: hanno attirato nel tempo l’alta società europea, contribuendo alla crescita del borgo come destinazione turistica di élite. Il Parco Asburgico delle Terme, un grande giardino storico, è un’altra attrazione di Levico. Creato durante il periodo austro-ungarico, è uno dei più grandi giardini storici del Trentino ed è perfetto per passeggiate rilassanti tra alberi secolari e fiori colorati. Levico Terme offre anche numerosi eventi culturali e tradizionali, come il famoso Mercatino di Natale, che si tiene proprio nel Parco Asburgico. Da non perdere, poi, una visita al Lago di Levico per passare un pomeriggio di tranquillità.

Levico Terme, Parco Asburgico. Foto: Visit Levico Terme
Levico Terme, Parco Asburgico. Foto: Visit Levico Terme

6. Castel Pergine

Castel Pergine in Valsugana è stato costruito intorno al 1200 e per secoli è stato considerato la porta d’accesso alla valle. In passato, più o meno verso gli anni Trenta, il maniero è stato utilizzato come ritrovo per i seguaci della teosofia, come l’americana Annie Halderman: la donna infatti pensava di aver vissuto una vita passata all’interno della fortezza. Ad oggi il maniero è curato da un’associazione che l’ha acquistato nel 2018 e che ha pensato di aggiungere ai suoi spazi un hotel, percorsi espositivi per mostre e due ristoranti, ideali per chi vuole gustare le prelibatezze del posto in un luogo misterioso.

Castel Pergine. Foto: Wikimedia/Syrio
Castel Pergine. Foto: Wikimedia/Syrio

7. Forte Busa Granda

Il Forte Busa Granda, utilizzato dall’esercito austriaco, è una delle grandi testimonianze storiche della Prima Guerra Mondiale. Posizionato nel cuore della montagna, il forte è stato recentemente restaurato, rimanendo comunque un luogo suggestivo e in particolar modo perfetto per chi ama la storia. Qui, in passato tra i suoi spazi rocciosi, i soldati austriaci difendevano la valle dall’avanzata degli italiani. Un luogo sicuramente inquietante e ricco di fascino.

Forte Busa Granda
Forte Busa Granda. Foto: Trentino Marketing

5. Il lago di Forcella Magna

Arrivare al Lago di Forcella Magna non è complicato. Il percorso comprende una via lungo una mulattiera storica, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale. Il sentiero, formato in passato per rifornire i soldati italiani di viveri e munizioni posizionati sulle cima delle montagne, presenta un tragitto piuttosto pratico che porta a visitare alcune antiche postazioni militari. Proseguendo per qualche centinaio di metri, si può raggiungere un laghetto a forma di cuore: indubbiamente un posto romantico, adatto specialmente a coppie pronte a vivere momenti di riposo.

Il lago di Forcella Magna
Il lago di Forcella Magna. Foto: Provincia Autonoma di Trento/Daniele Ferraro

9. Castel Telvana

Borgo Valsugana è dominato dal Castello Telvana, un’antica fortezza posizionata in un punto strategico della valle. Per visitare il castello, si può percorrere il “sentiero dei castelli”, che ha inizio nel centro di Borgo, un tempo conosciuto come Ausugum, e successivamente come Borgum Ausugi. L’antico insediamento romano ha una storia strettamente legata a quella del castello, il quale rende la passeggiata un salto nel passato e nella storia della valle. Ad oggi della fortezza rimangono solo poche rovine tra cui le cortine che uniscono i bastioni e le sue stanze interne, che non sono visitabili.

Castel Telvana
Castel Telvana. Foto: Matteo Cescato

10. La Grotta di Castello Tesino

Scoperta nel 1927, studiata nel 1952, la grotta di Castello Tesino, ad un’altitudine di 960 metri, è stata scoperta nel 1927 e ad oggi è l’unica grotta del Trentino ad avere la giusta attrezzatura per le visite guidate. La grotta si trova sulla riva destra del fiume Senaiga, ed è una formazione rocciosa di natura carsica che presenta antiche gallerie, stalattiti e stalagmiti. La particolarità della grotta presenta inoltre segni scavati nella parete, probabilmente riconducibili all’Ursus Speleus Ros, l’orso delle caverne. A questo proposito, la Grotta di Castello Tesino rappresenta l’unico luogo a custodire la testimonianza attraverso fossili e frammenti vari della presenza dell’animale in epoca preistorica.

Grotta di Castello Tesino
Grotta di Castello Tesino. Foto: Visit Valsugana

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte