In occasione dei settecento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, la Fondazione Fs Italiane ha messo a disposizione un convoglio storico che collegherà Firenze a Ravenna con un itinerario slow, che attraverserà e si fermerà nei borghi sulla linea faentina che hanno ispirato il Sommo Poeta. Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza, queste le quattro fermate intermedie del Treno di Dante.
Il convoglio sarà inaugurato il 26 giugno 2021 e i passeggeri potranno salirvi tutti i sabati e le domeniche dal 3 luglio al 10 ottobre, ad eccezione del 7 e 8 agosto per lavori di manutenzione alla linea, per un totale di 28 giornate complessive. Il primo viaggio simbolico è previsto per domenica 6 giugno con partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Firenze. Per l’occasione il maestro Riccardo Muti viaggerà sul Treno di Dante, che farà sosta a Marradi e dirigerà l’Orchestra ‘Luigi Cherubini’; il treno accoglierà tutti gli orchestrali proseguire poi verso Ravenna, con arrivo in serata, alle ore 20.
Il progetto sperimentale del Treno di Dante, finanziato con 420mila euro di risorse regionali dell’Emilia Romagna e sviluppato da Apt Servizi con Toscana Promozione Turistica, è stato presentato dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Presenti anche il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro e il direttore di Fer, Stefano Masola.
La partenza delle corse è prevista intorno alle ore 9 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con arrivo alla stazione centrale di Ravenna nella tarda mattinata e rientro nel capoluogo fiorentino alle 18 circa. Nel tragitto, di andata e ritorno, sono previste quattro fermate: due in territorio toscano (Borgo San Lorenzo e Marradi) e due in territorio romagnolo (Brisighella e Faenza), nel corso delle quali i viaggiatori potranno scendere per visitare i borghi, i castelli e le colline che fanno parte del parco letterario ‘Le terre di Dante’. Il convoglio è un mezzo storico con finalità turistiche, composto da tre vetture ‘centoporte’, da un vagone bagagliaio attrezzato per il trasporto delle biciclette e da un locomotore storico D445. Conta 234 posti complessivi ma, in linea con le disposizioni di contenimento da rischio Covid-19, viaggerà a capienza ridotta al 50%.
L’itinerario prevede, partendo da Firenze, città che ha dato i natali a Dante, Vaglia, primo comune del Mugello, per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo. Si proseguirà verso Ronta, Scarperia e San Piero a Sieve, due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia de Medici, per continuare sulle colline di Vicchio che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone, il treno prosegue e sosta a Marradi, la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana, per poi fare tappa a Brisighella, tra i borghi più belli d’Italia. La fermata successiva sarà Faenza, famosa in tutto il mondo per la ceramica, e infine Ravenna, la città romagnola dei mosaici in cui il Sommo poeta completò la Divina Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1321.
A bordo del Treno di Dante, il convoglio storico da Firenze a Ravenna che attraversa i borghi del Poeta |