Alla scoperta di Salerno: 10 luoghi da vedere in città


Un viaggio alla scoperta di Salerno: ecco 10 luoghi da vedere in città.

Porta della splendida costiera amalfitana, Salerno è una città che mescola armoniosamente storia, cultura e bellezze naturali. Nonostante la vicinanza a luoghi famosi in tutto il mondo come Amalfi e Positano e tutte le località della costiera amalfitana, Salerno mantiene un fascino unico: è una città che racconta storie millenarie e che sa sorprendere in ogni suo angolo. Camminare per Salerno significa immergersi in un’atmosfera che mescola arte, cultura e bellezza naturale, senza fretta, come se il tempo qui fosse sospeso tra il passato glorioso e il presente vibrante di vita. Una delle chiavi per comprendere l’essenza di Salerno è senza dubbio la sua storia legata alla Scuola Medica Salernitana, che nei secoli ha rappresentato un faro di conoscenza, non solo per la città, ma per l’intera Europa. Fondata intorno al IX secolo, la Scuola Medica Salernitana fu la più importante istituzione di formazione medica del Medioevo, contribuendo significativamente all’evoluzione della medicina occidentale. La sua fama si estese ben oltre i confini italiani, attirando studiosi e medici da ogni parte del mondo. La Scuola Medica ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura salernitana e ancora oggi, tra i vicoli e i musei della città, si respira l’eredità di quel sapere che un tempo influenzò la medicina europea.

Salerno è una città che accoglie con i suoi tesori nascosti e i suoi paesaggi, ma non mancano luoghi di grande interesse storico e artistico: dalla Pinacoteca Provinciale che custodisce opere preziose, alle chiese che narrano secoli di fede e arte, fino ai giardini e ai parchi che offrono angoli di serenità. Salerno è anche una città che sa unire il vecchio e il nuovo (importante, in particolare, la manifestazione Luci d’Artista che ravviva la stagione natalizia con opere di importanti artisti italiani e internazionali), con il suo vivace centro, ricco di negozi, caffè e locali che accolgono turisti e residenti con la stessa calda ospitalità. Passeggiando per le sue strade, il visitatore è chiamato a scoprire ogni angolo con curiosità. La città non si offre tutto d’un colpo, ma si rivela poco a poco, tra una chiesa romanica, un palazzo storico e una vista mozzafiato sul golfo. Ma non solo: il patrimonio culturale di Salerno è anche un continuo dialogo tra passato e futuro, una città che ha saputo rinnovarsi pur mantenendo saldi i legami con la sua storia. Ecco allora dieci luoghi imperdibili che ogni visitatore di Salerno non dovrebbe perdere.

1. Cattedrale di Salerno

La Cattedrale di San Matteo è il principale luogo di culto della città. Consacrata nel 1084, la cattedrale rappresenta uno splendido esempio di architettura normanna e romanica, con influenze bizantine che si riflettono nelle sue linee eleganti e nella ricchezza decorativa. La facciata è incorniciata da un portale bronzeo che raffigura scene religiose, mentre l’interno custodisce meravigliosi mosaici (rifatti tuttavia nel 1954) e affreschi, oltre allo splendido ambone d’Aiello, capolavoro cosmatesco. La cripta della cattedrale è un altro luogo di grande valore spirituale, poiché ospita le reliquie di San Matteo, il patrono di Salerno. La cattedrale è anche famosa per la bellezza del chiostro, dove i visitatori possono passeggiare tra colonne e arcate in un’atmosfera di quiete e serenità. L’edificio ha subito diverse modifiche nei secoli, ma ha mantenuto intatta la sua maestosità e il suo significato per la città.

Cattedrale di Salerno, cripta. Foto: Marco Gasparro
Cattedrale di Salerno, cripta. Foto: Marco Gasparro

2. Lungomare Trieste

Il Lungomare Trieste è uno dei luoghi più frequentati di Salerno. Questo lungo viale che costeggia la costa si estende per diversi chilometri, offrendo panorami spettacolari sul Golfo di Salerno. Con le sue palme e i giardini ben curati, il lungomare è un punto di ritrovo perfetto per una passeggiata rilassante, un’escursione in bicicletta o una sosta in uno dei numerosi caffè e ristoranti che si trovano lungo il percorso. L’atmosfera è particolarmente suggestiva al tramonto, quando il cielo si tinge di tonalità calde e il mare riflette la luce dorata. Durante le festività natalizie, il lungomare si trasforma in un’atmosfera magica, con le luminarie, le Luci d’Artista e i mercatini che creano un’atmosfera di festa. Il Lungomare Trieste è anche un ottimo punto di partenza per esplorare altre zone della città, come il centro storico, ma anche per godersi il relax in riva al mare, lontano dalla frenesia.

Lungomare Trieste. Foto: Wikimedia/Soloxsalerno
Lungomare Trieste. Foto: Wikimedia/Soloxsalerno

3. Castello di Arechi

Il Castello di Arechi, una delle principali attrazioni storiche di Salerno, si erge maestoso su una collina che domina la città e il suo golfo, a 300 metri sul mare. La fortezza, costruita nel VIII secolo dai Longobardi per volontà del loro re Arechi (da cui il nome), fu ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli, soprattutto durante il periodo normanno e svevo. Oggi il castello offre uno spettacolare panorama su Salerno, sul mare e sulle montagne circostanti, rendendolo un luogo ideale per scattare fotografie. Il castello ospita all’interno il Museo del Castello, che ne arricchisce la visita raccontando la storia della città attraverso diversi reperti e ritrovamenti. Al suo interno, i visitatori possono esplorare antiche mura, torri e cortili, che raccontano secoli di storia. L’atmosfera che si respira all’interno del Castello di Arechi è carica di storia, il che lo rende un luogo imperdibile per chi visita Salerno.

Castello di Arechi
Castello di Arechi

4. Giardino della Minerva

Nel cuore di Salerno, il Giardino della Minerva è un piccolo angolo di paradiso che merita una visita. Fondato nel XIV secolo come orto botanico per lo studio delle piante medicinali, il giardino è uno dei più antichi giardini botanici d’Europa. Qui i visitatori possono ammirare una vasta varietà di piante, tra cui erbe officinali, piante aromatiche e medicinali che un tempo venivano utilizzate per preparare rimedi naturali. Il giardino si sviluppa su più terrazze, che offrono viste incantevoli sulla città e sul mare. Ogni angolo del giardino è curato nei minimi dettagli, con piante disposte secondo antichi sistemi di coltivazione. Passeggiando tra le sue piante, si respira un’atmosfera di tranquillità e di studio, perfetta per una sosta rilassante. Il Giardino della Minerva è anche un luogo ideale per scoprire la tradizione botanica di Salerno e per fare una passeggiata all’insegna della natura e della storia.

Giardino della Minerva
Giardino della Minerva

5. Museo Archeologico Provinciale

Il Museo Archeologico Provinciale di Salerno, istituito nel 1927, è una tappa fondamentale per chi desidera approfondire la storia della città e della regione. Situato in un edificio storico nel centro della città, il museo ospita una ricca collezione di reperti che raccontano la storia millenaria di Salerno e dei suoi dintorni. Tra le sue collezioni spiccano i reperti romani e longobardi, tra cui splendidi mosaici, sculture e ceramiche. Particolare attenzione è dedicata ai reperti villanoviani provenienti dalla vicina Pontecagnano. Il museo è diviso in diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali esplora un periodo storico specifico, dalla preistoria all’epoca medievale. La visita al museo è un’occasione unica per immergersi nella storia e nella cultura di Salerno, unendo arte, archeologia e tradizione.

Museo Archeologico Provinciale
Museo Archeologico Provinciale. Foto: Comune di Salerno

6. Pinacoteca di Salerno

La Pinacoteca di Salerno è un’altra tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte. Situata in un elegante edificio nel centro storico, Palazzo Pinto, e aperta nel 2001, la pinacoteca ospita una vasta collezione di opere d’arte che spaziano dal Medioevo al Rinascimento fino all’Ottocento. Tra le opere più importanti della collezione figurano dipinti locali del Rinascimento (come Andrea Sabatini e il Maestro dell’Incoronazione di Eboli), quelli del Seicento (come Battistello Caracciolo e Carlo Rosa), che raccontano la storia della città e della regione. La pinacoteca è divisa in diverse sezioni, ognuna delle quali esplora un periodo specifico. Particolarmente ricca la sezione dedicata agli artisti che visitarono la Costiera Amalfitana all’epoca del Grand Tour. La visita alla Pinacoteca è un’occasione per scoprire il lato artistico e culturale di Salerno, e per apprezzare il patrimonio che la città ha accumulato nei secoli.

Pinacoteca di Salerno
Pinacoteca di Salerno. Foto: Comune di Salerno

7. Chiesa della Sacra Famiglia

La chiesa della Sacra Famiglia è uno degli edifici religiosi più recenti e affascinanti di Salerno. Situata nella zona moderna della città, nel quartiere Fratte, la chiesa è stata progettata in cemento armato su progetto di Paolo Portoghesi, e restituisce un’immagine di semplicità ed eleganza oltre che di spiritualità (la pianta è ispirata alla figura del cerchio). Il progetto, che unisce tradizione e innovazione. All’interno, l’attenzione è focalizzata sulla luce naturale che entra dalle ampie vetrate, creando un’atmosfera serena e contemplativa. La chiesa è anche un importante centro per la comunità locale, ed è un ottimo esempio di come la città di Salerno riesca a unire modernità e spiritualità.

Chiesa della Sacra Famiglia
Chiesa della Sacra Famiglia

8. Villa Comunale di Salerno

La Villa Comunale è uno dei parchi più belli e curati di Salerno. Situata vicino al lungomare, questo parco, progettato nel 1870, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, immersi nel verde. La villa è caratterizzata da una serie di sentieri alberati, fontane e aiuole fiorite che creano un’atmosfera tranquilla e piacevole. È il posto perfetto per prendersi una pausa, magari sedendosi su una panchina per ammirare il paesaggio circostante. La Villa Comunale è anche un luogo di ritrovo per eventi culturali, concerti all’aperto e spettacoli teatrali, rendendola un punto di riferimento per la vita sociale della città. Si trova qui inoltre la Fontana del Tullio, monumento di epoca neoclassica (del 1790) in antico situata presso la porte occidentale della città, oggi scomparsa.

Villa Comunale di Salerno
Villa Comunale di Salerno. Foto: Wikimedia/Jack56

9. Chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giorgio è famosa per essere forse la più bella chiesa barocca di Salerno. Situata nel centro storico, la chiesa fu costruita nel IX secolo sui resti di un edificio pagano. Fu però fortemente rimaneggiata nei secoli: all’interno si possono ammirare pregevoli opere d’arte, a cominciare dalle splendide decorazioni barocche aggiunte con i rifacimenti su progetto di Ferdinando Sanfelice. Principale capolavoro sono le Storie delle sante Tecla, Archelaa e Susanna dipinte da Francesco Solimena (gli vennero commissionate attorno al 1675, e furono terminate verso il 1680). La chiesa è un luogo di grande importanza storica e spirituale per la città, e rappresenta uno dei punti focali della vita religiosa salernitana. Il suo fascino risiede non solo nelle opere d’arte che conserva, ma anche nella sua storia millenaria, che si riflette nell’atmosfera di pace e serenità che si respira al suo interno.

Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio. Foto: Wikimedia/Jack56

10. Chiesa di Santa Maria de Lama

La chiesa di Santa Maria de Lama è uno dei luoghi più suggestivi di Salerno. Situata nel cuore del centro storico, la chiesa fu costruita nel X secolo, in epoca longobarda, e ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Tuttavia ha saputo mantenere le sue antiche pitture, tant’è che gli affreschi d’epoca longobarda che s’ammirano al suo interno sono tra le migliori testimonianze dell’epoca che si possano trovare in città. Gran parte degli affreschi e dei mosaici andò perduta coi lavori di rifacimento barocco, ma quel ch’è rimasto è di notevolissimo pregio. La chiesa è stata peraltro restaurata negli anni Novanta.

Chiesa di Santa Maria de Lama
Chiesa di Santa Maria de Lama. Foto: Comune di Salerno

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte