Tra i capolavori del Settecento conservati al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck spicca l’Autoritratto di Angelika Kauffmann in costume tradizionale del Bregenzerwald, opera del 1781.
Tra i primi membri della Royal Academy of Arts di Londra, Angelika Kauffmann (Coira, 1741 – Roma, 1807) fu una pittrice straordinaria “in un’epoca, la seconda metà del Settecento, in cui questo mestiere era normalmente riservato agli uomini”, commenta il direttore dei Tiroler Landesmuseen Peter Assmann in un breve video a lei dedicato promosso da Austria Turismo. “Da una parte l’artista ha trasformato il ricordo dell’antico in un mondo settecentesco, dall’altra è stata pittrice di salotto, ritraendo personalità del mondo artistico e politico. Ha avuto quindi un grande influsso sulla società”.
Assmann racconta brevemente la vita di quest’artista, il cui Autoritratto conservato nel principale museo d’arte della città è a suo parere affascinante perché “anche se frequentava i salotti, si dipingeva come una ragazzina... di paese, con il costume tipico della regione in cui è nata, vicinissima al Tirolo”. Era in grado di dipingere con una grande raffinatezza nei dettagli: se si guarda ad esempio il corpetto, si noterà la finezza del bianco che contrasta con il verde e con il rosso.
Per conoscere meglio Angelika Kauffmann, ragazza prodigio della pittura, e i suoi luoghi visitate il sito austria.info
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