Siamo in Toscana, nel Casentino, per un percorso escursionistico dedicato agli amanti della natura, dell’arte e del trekking. Un percorso adatto a tutti, da intraprendere in questa stagione autunnale, quando il foliage diventa protagonista. Partendo dal Monastero di Camaldoli è possibile seguire un percorso ad anello che vi condurrà lungo il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra abeti bianchi, simbolo di Camaldoli, e maestosi castagni. Qui sarà come entrare in un mondo ai limiti della magia, quasi fatato: l’atmosfera che il paesaggio ispira, con i suoi più variegati colori autunnali, dal marrone, al giallo, all’arancione, declinati nelle più diverse tonalità, è infatti unica e imperdibile.
Il percorso presenta leggeri dislivelli, ma è davvero adatto a tutti e in tre ore, camminando con calma, lo si compirà interamente. Si parte, come detto, dal Monastero di Camaldoli, le cui origini risalgono all’anno Mille circa: da vedere assolutamente i chiostri interni, la chiesa dove sono conservate opere giovanili di Giorgio Vasari (Arezzo, 1511 - Firenze, 1573), come la Madonna col Bambino del 1537, la Natività del 1538 e tre tavole che componevano un trittico dipinto nel 1540. Nel monastero da non perdere anche la famosa farmacia con l’antico laboratorio galenico (è possibile acquistare anche i prodotti dei monaci, come liquori, caramelle balsamiche e cioccolata).
Da qui si segue il sentiero 68 fino all’Eremo di Camaldoli, altro complesso religioso immerso nella foresta e anch’esso espressione della regola di san Romualdo, monaco di Ravenna che fondò l’ordine camaldolese intorno all’anno 1025: una vita in solitudine in una struttura di tipo comunitario. Il Sacro Eremo è costituito infatti da celle eremitiche affiancate da una chiesa per la preghiera comune; altri edifici comuni sono la biblioteca, il refettorio, una piccola foresteria.
Il sentiero 68 incrocia ripetutamente la strada asfaltata ed è l’antico percorso che collegava il monastero all’eremo. Si passa poi all’interno della foresta, si prosegue fino al Prato alla Penna lungo il sentiero 74, si segue il sentiero 70 fino al rifugio Cotozzo e da quest’ultimo si segue il sentiero 72 per tornare al Monastero. Un’escursione dedicata alla scoperta dei due splendidi edifici monastici, con le loro bellezze artistiche e architettoniche, e all’incsnto paesaggistico.
Il monastero di Camaldoli |
Uno dei chiostri del monastero di Camaldoli |
Le celle dell’Eremo di Camaldoli |
Le Foreste Casentinesi |
Le Foreste Casentinesi |
Le Foreste Casentinesi |