Siete pronti per scoprire un’altra città d’arte della nostra bella Italia? Allora seguiteci in questo itinerario virtuale attraverso le strade di Brescia, una delle città più grandi della Lombardia, così come una delle città più ricche di storia, ad iniziare dalle sue gloriose origini romane.
Brixia nel 27 a.C. ricevette da Augusto il titolo di “Colonia Civica Augusta” e ancora oggi le sue antichità romane costituiscono il più grande sito archeologico dell’Italia settentrionale. Negli ultimi mesi si sono concretizzati i lavori di riqualificazione del parco archeologico attorno al Capitolium che comprendono il Tempio Capitolino, il Santuario repubblicano (quarta cella), il Teatro romano e alcuni resti del foro che furono sepolti da una frana del colle Cidneo nel medioevo e riportati alla luce solo nell’Ottocento.
Il Capitolium di Brescia |
Grazie a questa ricchezza storica, che dall’epoca romana prosegue in quella longobarda, Brescia nel 2011 è entrata a far parte del sito Unesco “I longobardi in Italia. I luoghi del potere” che comprende Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium, oggi finalmente agibile e visitabile in tutta la sua pienezza.
Il Museo di Santa Giulia... con Fabrizio! |
La città inoltre ebbe un nuovo sviluppo nel medioevo strutturandosi urbanisticamente come oggi appare: sul colle Cidneo vi è il castello a controllo del territorio, mentre la città bassa si sviluppò attorno alla piazza del mercato (attuale piazza Paolo VI). Su di essa prospettano il Duomo vecchio (l’antica Cattedrale nota come “Rotonda”), il Duomo nuovo e il Broletto, sede delle magistrature civiche in età comunale, sito ove vi era il “mercatum broli”, il mercato degli ortaggi.
Il Rinascimento successivamente identifica un nuovo spazio come punto focale della città, creando una nuova piazza, dove vennero costruiti i palazzi del potere nell’epoca in cui Brescia faceva parte della Repubblica di Venezia. Il più noto tra questi è il Palazzo della Loggia che da il nome alla piazza, a cui contribuirono numerosi architetti dell’epoca, al tempo la sede del consiglio nobiliare, oggi sede del Comune. La tipica copertura a carena venne aggiunta solo nel 1914 a seguito di un incendio che distrusse l’attico progettato da Luigi Vanvitelli.
Il Duomo di Brescia |
Dirimpetto alla Loggia, sul lato opposto della piazza vi è la torre dell’orologio su cui battono le ore due figure divenute gli emblemi della città, sono i matti delle ore (Tone e Batista, i “macc de le ure”).
Il dominio veneziano sulla città dura per quattro secoli cui seguì il periodo risorgimentale in cui Brescia si distinse per la tenacia ed eroica resistenza verso l’esercito austriaco nelle “dieci giornate” che le valsero l’appellativo di “Leonessa d’Italia” con cui oggi è ancora conosciuta.
La quarta piazza bresciana legata ad un periodo storico (dopo quella del Foro - romana, quella del mercato - medievale e quella della Loggia - rinascimentale) è Piazza della Vittoria, frutto dei lavori di riqualificazione urbana di epoca fascista. Rispecchia infatti lo stile neoclassico e monumentale di Marcello Piacentini. Oggi la piazza è il punto di partenza e di arrivo di una delle manifestazioni più importanti per la città: la Mille miglia, che si svolge proprio nel mese di maggio e a cui partecipano auto d’epoca appartenenti alle corse storiche tra il 1927 e il 1957. Tre giorni di itinerario no-stop per le strade d’Italia andata e ritorno Brescia-Roma.
Il Broletto |
Gli altri eventi e manifestazioni a carattere culturale che si svolgono in città sono legate al mondo della musica, spesso in collaborazione con il Teatro Grande, in cui si svolge il festival pianistico di Brescia e Bergamo. Vi è quindi la festa dell’opera a settembre con eventi sparsi per la città. Un’ulteriore curiosità la si può scoprire nel sottosuolo: grazie all’associazione Brescia Underground è possibile compiere dei percorsi lungo gli antichi fiumi sotterranei della città riscoprendo luoghi e presistenze celati in superficie. Anche per questo buon viaggio !!!
Guardate la puntata e provate a rispondere alle domande… a voi i commenti!
Domanda 1: Cos’ha a che fare l’Adelchi con Brescia?
Domanda 2: Brescia guelfa o ghibellina?
Domanda 3: Cos’è il Mustassù delle Cossere?
Curiosità della puntata: La Torre della Vittoria fu il primo grattacielo costruito in Italia.
La statua della Vittoria alata |
Il Palazzo della Loggia |
Il Castello |
L'autore di questo articolo: Fabrizio Vaghi
Fabrizio, ingegnere di professione, viaggiatore per passione. Classe 1983, appassionato di videomaking, regista e attore teatrale, blogger per caso, con l'hobby del fai da te, divulgatore di cultura tramite le sue creazioni "Vaghi per il mondo" (sito web di viaggi e associazione culturale) e "Pronti Partenza...Via" (rubrica turistica dedicata all'Italia, all'arte, alla storia e agli approfondimenti), on-line su youtube.