Un caldo saluto dalle Langhe, la fertile terra piemontese dove continua il nostro viaggio tra arte, cultura e gastronomia. Nell’ultimo articolo vi ho parlato dei vitigni della Lombardia e proseguendo per questa strada, sono giunto nelle terre in cui si producono Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. Sì, mi trovo letteralmente circondato dai vini e dai prelibati sapori della gastronomia langarola: sono ad Alba.
Le Langhe, il Roero ed il Monferrato sono assai celebri per l’enogastronomia e Alba si qualifica come epicentro di questa ricca varietà culturale che affianca il gusto all’arte ed alla storia. A tutti è noto che la città è sede di una famosa industria dolciaria, ma Alba non va ricordata solo per essere la patria della Nutella: il primato del prodotto gastronomico tipico non spetta alle nocciole ma ad un tubero scientificamente denominato “Tuber Magnatum Pico”: il tartufo bianco.
Le Langhe |
Anche quest’anno (dal 10 ottobre al 15 novembre) la città diviene protagonista della “Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba” a cui si accompagna una fitta programmazione di eventi che rievocano lo storico passato medievale della città.
Qui si svolge il “Palio degli Asini” che nacque come una sorta di sfottò verso gli astigiani, rei di aver voluto correre il loro celebre palio equestre proprio sotto le mura di Alba per sottolineare la loro supremazia dopo la sconfitta degli albesi nel 1275. Ancora oggi, la prima domenica di ottobre, il goliardico palio è un’irrinunciabile tradizione ad Alba con cui si da inizio alla fiera che prosegue con altri eventi ricorrenti come il “Baccanale del tartufo” o l’investitura del “Podestà”.
Alba, Piazza Risorgimento |
Il Duomo di Alba |
La fiera ebbe inizio nel 1928 e anno dopo anno acquisì sempre più prestigio: oltre agli eventi di carattere folcloristico è possibile visitare la città attraverso visite guidate, anche della parte sotterranea, è possibile conoscere da vicino la storia della città e delle sue case-torre, oppure passare alle degustazioni all’interno del Palatartufo e gli show nel Palazzo del Gusto. La cerimonia della “Consegna del tartufo dell’anno” e l’”Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba” sono altri eventi a cui è possibile assistere in questo autunno albese. Cogliete anche voi questa occasione per partire alla scoperta di Alba, troverete una città a misura d’uomo in cui passare piacevolmente una giornata circondati da sapori e profumi unici.
Vi invito a cercare attorno a voi piccoli borghi e città e trascorrere una giornata alla loro scoperta: vi renderete conto che a pochi chilometri dalla vostra casa ci sono piccoli scorci di pura meraviglia, lasciatevi sorprendere dalle prelibatezze culinarie delle nostre regioni e immergetevi nell’arte che ci circonda quotidianamente e che molto spesso ignoriamo rapiti dal vortice frenetico dei giorni nostri. Siete pronti? Via verso nuove avventure!
Curiosità della puntata: Un tartufo è ritenuto perfetto se odorandolo si percepiscono, equilibrati e delicati, l’aglio, il fieno ed il miele.
Interno del Palatartufo di Alba |
Il nostro Fabrizio ad Alba... ! |
L'autore di questo articolo: Fabrizio Vaghi
Fabrizio, ingegnere di professione, viaggiatore per passione. Classe 1983, appassionato di videomaking, regista e attore teatrale, blogger per caso, con l'hobby del fai da te, divulgatore di cultura tramite le sue creazioni "Vaghi per il mondo" (sito web di viaggi e associazione culturale) e "Pronti Partenza...Via" (rubrica turistica dedicata all'Italia, all'arte, alla storia e agli approfondimenti), on-line su youtube.