Come lavorare nei Musei: spunti utili per trovare un lavoro al museo


Ci viene spesso chiesto come si può trovare lavoro nei musei. Con questo articolo cerchiamo di dare qualche spunto e qualche indirizzo utile.

Una delle domande che ci vengono rivolte più spesso è: come posso lavorare in un museo? La domanda non ha una risposta semplice, perché sostanzialmente dipende dal tipo di museo a cui si ambisce. Pubblichiamo quindi una piccola e rapida guida che ci auguriamo possa aiutarti nella tua ricerca di un lavoro al museo. Lavorare in un museo è possibile, ma questo non vuol dire che sia facile. Servono adeguati titoli di studio, servono predisposizione, passione e amore per la materia del museo, e serve anche un po’ di fortuna.

Cominciamo dicendo che i musei si dividono in musei pubblici, musei privati e musei ecclesiastici (di questi ultimi non ci occupiamo in questo post). I musei pubblici possono essere gestiti da tutti gli enti dello Stato: ministero, regioni, province, comuni. E ai musei pubblici si accede esclusivamente tramite concorso. Il problema è che i concorsi non vengono indetti molto spesso, e bisogna sempre controllare le fonti ufficiali. Per quanto riguarda i musei gestiti dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, esiste una pagina dove puoi trovare tutti i concorsi che stanno per partire o che si stanno svolgendo: clicca qua per accedere. Per i musei gestiti invece da regioni, province e comuni ti consigliamo di monitorare regolarmente le pagine web dei concorsi dell’ente presso cui vuoi andare a lavorare, sapendo che comunque i concorsi vengono pubblicati anche sulla Gazzetta Ufficiale: a questo link trovate l’elenco delle gazzette ufficiali, che per quanto riguarda i concorsi escono ogni martedì e venerdì.

Persone al museo

Ci sono anche musei pubblici che sono gestiti non direttamente dall’ente che li amministra, ma da società partecipate o, talvolta, da società private che si occupano di servizi accessori (come i bookshop, i servizi didattici, la ristorazione e così via). Ti consigliamo quindi di tenere sotto controllo le pagine di Zètema, che si occupa dei musei civici di Roma, della Azienda Speciale Palaexpo, che sempre a Roma gestisce le Scuderie del Quirinale e il Palazzo delle Esposizioni, della Fondazione Musei Senesi, che opera su diversi musei di Siena e provincia, e di Coop Culture, che gestisce i servizi di molti musei in tutta Italia (Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Torino, Siena, Genova... ).

Un altro modo per ottenere un lavoro in un museo pubblico è tramite affidamento esterno: in questo caso si tratta di incarichi perlopiù di breve durata e molto circoscritti (esempio: catalogazione, redazione di schede di beni culturali, ecc.) che possono però costituire un primo passo per entrare in un museo con una posizione più stabile. I musei del Polo Museale Fiorentino hanno una pagina web, costantemente aggiornata, dove pubblicano tutti gli incarichi in affidamento, e ce ne sono diversi ogni mese. Degli affidamenti si avvalgono diversi enti pubblici: bisogna quindi monitorare le apposite pagine sui siti web. Te ne elenchiamo di seguito alcune: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (è possibile iscriversi in qualsiasi momento, mandando il proprio curriculum, all’elenco dei collaboratori per affidamento di incarichi tecnici), Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, Soprintendenza per i beni storico-artistici delle province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia.

Ci sono inoltre diversi musei pubblici che ospitano studenti per periodi di stage e tirocinio. Ti elenchiamo alcune delle soprintendenze che hanno link per tirocini e stage sul proprio sito web: Lazio, Napoli e Caserta, Venezia e Laguna, Pisa e Livorno. Non dimenticare poi che molte soprintendenze si rivolgono direttamente alle università quando hanno bisogno di tirocinanti: consulta quindi regolarmente le apposite pagine della tua università.

Per quanto riguarda i musei privati, cioè gestiti da fondazioni o società private, questi assumono tramite assunzione diretta, dunque il nostro consiglio è quello di consultare la pagina lavora con noi del museo in cui volete lavorare o, se non è presente, mettervi direttamente in contatto con l’istituto per sapere se ci sono posizioni aperte (molti musei privati lasciano la possibilità di inviare il proprio curriculum anche se al momento non ci sono posizioni aperte e le selezioni sono chiuse). Di seguito un elenco di musei privati che hanno la sezione “lavora con noi”: Ca’ la Ghironda - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - Museo dei Bambini di Roma - MAXXI - Gucci Museo - MaRT Trento e Rovereto - Museion di Bolzano - Museo Pino Pascali - Forte di Bard - Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello.


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Gli autori di questo articolo: Federico Giannini e Ilaria Baratta

Gli articoli firmati Finestre sull'Arte sono scritti a quattro mani da Federico Giannini e Ilaria Baratta. Insieme abbiamo fondato Finestre sull'Arte nel 2009. Clicca qui per scoprire chi siamo





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