Si prospetta un Natale senza i tradizionali mercatini, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Di sicuro non ci saranno i mercatini di Natale di Trento, la cui prima edizione risale al 1993. L’annullamento è stato annunciato oggi dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli: la ventisettesima edizione dell’ormai classico appuntamento molto probabilmente non ci sarà. Il dpcm varato ieri sera dal presidente del consiglio Giuseppe Conte impone lo stop alle fiere e alle sagre di paese, ma i mercatini non ricadono sotto questa fattispecie, quindi teoricamente ci sarebbe stata la possibilità di organizzarli: tuttavia, le autorità trentine ritengono prudente, in ragione dell’aumento dei casi di coronavirus anche in regione, di sancire la cancellazione. Non è ancora un “no” ufficiale, ma è dato per scontato: troppo alto il rischio di assembramenti e, com’è noto, proprio gli assembramenti festosi sono uno dei tratti più tipici dei mercatini natalizi.
“Abbiamo anche detto che teniamo al Natale di comunità”, ha dichiarato Ianeselli, “quindi potremmo pensare ad altre forme, ma che non ci possano essere i mercatini come è stato negli anni scorsi mi pare ovvio. Al momento ci sembra improbabile che si possano tenere”. Inoltre, sempre il sindaco ha fatto sapere che “c’è già un’ordinanza sul divieto di consumare bevande in una zona della città e verrà sicuramente estesa. Domani dovremo decidere se estenderla solo alla zona a traffico limitato oppure sull’intero territorio comunale”. La giunta comunale fa poi un ragionamento fondato sulla responsabilità, dato che il contagio è alto in diverse zone d’Italia, e Trento non vuole contribuire ad alimentarlo (senza contare il fatto che i mercatini attirano in città molti turisti).
A Trento molto probabilmente si unirà anche Bolzano, dove i mercatini avrebbero festeggiato il trentesimo compleanno, dato che vi si tengono dal 1990: il sindaco del capoluogo altoatesino, Renzo Caramaschi, ha già annunciato che sarà “molto difficile” vedere le casette di legno nelle piazze della città. “È tutto molto complicato”, ha detto, “non sono consentiti cibi e bevande che non vengano consumate ai tavoli, è difficile controllare la distanza e il numero delle persone. La settimana prossima ci sarà una riunione con tutti gli interessati anche degli altri mercatini e con il governatore Kompatscher e si vedrà cosa si potrà fare”.
Immagine: i mercatini di Natale di Trento (Credit Provincia di Trento)
Verso un Natale senza mercatini. Trento rinuncia, Bolzano pensa di seguire |