Venezia, limiti ai gruppi di turisti: massimo 25 persone potranno girare per la città


Vacanze a Venezia in gruppo? Da giugno 2024 la città dirà basta ai gruppi numerosi: verrà infatti introdotto un limite di massimo 25 persone per ciascun gruppo di turisti.

Vacanza a Venezia in programma la prossima estate? Attenzione alle avvertenze. Dal primo giugno 2024 a Venezia, infatti, non si potrà più fare una visita di gruppo formato da più di 25 persone. A stabilirlo è una Delibera della Giunta comunale approvata il 30 dicembre scorso che modifica il Regolamento di Polizia e sicurezza urbana con l’aggiunta di un nuovo articolo dedicato a regolare le “modalità di conduzione delle visite per i gruppi accompagnati, con particolare attenzione alle esigenze di tutela dei residenti e alla promozione della mobilità pedonale”. La norma entrerà in vigore dopo aver avuto anche il via libera dal Consiglio Comunale.

Il numero stabilito è stato scelto in modo non casuale e lo si evince da quanto scritto dalla nota ufficiale che ne ha dato notizia: “I gruppi”, vi si legge , “non potranno superare le 25 persone, ovvero la metà dei passeggeri di un pullman turistico” ed è stato scelto “anche per dare omogeneità a quanto già accade per la visita ai musei civici della città”, spiega l’assessore al Turismo Simone Venturini.

Specificatamente la modifica al Regolamento prevede la limitazione del numero dei componenti dei “gruppi accompagnati da guide turistiche, accompagnatori o altri soggetti comunque individuati come riferimento della visita per il gruppo nel centro storico di Venezia e nelle isole di Murano, Burano e Torcello”, e sarà anche vietato l’uso di altoparlanti che “possano generare confusione e disturbo” e la sosta presso calli strette, ponti o luoghi di passaggio. Chi venga trovato a utilizzare altoparlanti rischia una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, fino al daspo urbano, con ordine di allontanamento immediato.

Un provvedimento inedito nella forma, volto alla regolamentazione dei flussi turistici in laguna che senz’altro impatterà sul turismo a Venezia, come immagina l’assessora alla sicurezza Elisabetta Pesce: “Un’importante misura finalizzata a migliorare la gestione dei gruppi organizzati in centro storico e nelle isole di Murano, Burano e Torcello, promuovendo il turismo sostenibile e garantendo la protezione e la sicurezza della città”. Per l’assessore al Turismo Simone Venturini il provvedimento “si inserisce in un più ampio quadro di interventi volti al miglioramento e alla miglior gestione del turismo a Venezia” frutto “di una serie di passaggi e confronti con categorie ed operatori di settore”.

“L’amministrazione”, commenta l’assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga, “vuole non solo dare regole precise per il rispetto della fragilità di Venezia, della viabilità e della convivenza con chi Venezia la vive, ma anche dare un segnale per quanto riguarda la presenza di guide turistiche non autorizzate, che con questo nuovo articolo non verrà più tollerata. Regolamentare i gruppi che visitano la città servirà anche e soprattutto a garantire la certificazione delle guide che li accompagnano”.

Tra gli altri divieti in vigore dal primo giugno c’è quello di tuffarsi o nuotare nei canali, quello di camminare in costume da bagno e a torso nudo o andare in bicicletta (nemmeno se condotta a mano), dare da mangiare agli uccelli (così iconici di Piazza San Marco), mangiare seduti per terra (per gli esseri umani) o campeggiare.

Ricordiamo, come noto, che dal prossimo 25 aprile inizierà la sperimentazione del ticket d’ingresso in laguna con 30 giornate a pagamento per poi partire dal primo giugno con tutte le altre restrizioni per l’accesso volte al disincentivare il turismo giornaliero nei periodi dell’anno con il maggior afflusso di persone come i fine settimana estivi, i ponti o nei periodi di richiamo come il Carnevale e la Mostra del cinema. Il calendario approvato per il 2024 per le 30 giornate prevede i giorni dal 25 aprile fino al primo maggio; tutti i sabato e domeniche di maggio e di giugno con la sola esclusione del fine settimana della Festa della Repubblica; i primi weekend di luglio fino al giorno 14. Il costo iniziale del contributo sarà di 5 euro a persona di età superiore ai 14 anni che entri alla città antica per un giorno, per poi essere modulabile in base alle esigenze tra i 3 e i 10 euro.

I ticket d’ingresso saranno prenotabili e acquistabili dal 16 gennaio sul portale ufficiale del comune ‘Venezia Unica’ (https://www.veneziaunica.it/). E coloro che sono esenti dal pagamento, come i residenti in Veneto, avranno comunque l’obbligo di prenotarsi sul portale. Nessun ticket da pagare per quanti trascorreranno almeno una notte in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale.

È bene ricordare che il ticket non sostituisce la tassa di soggiorno che quindi andrà pagata per ogni notte a persona in base alla struttura scelta (da 1 a 5 euro).

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Venezia, limiti ai gruppi di turisti: massimo 25 persone potranno girare per la città


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Andrea Laratta

L'autore di questo articolo: Andrea Laratta

Giornalista. Amante della politica (militante), si interessa dei fenomeni generati dal turismo, dell’arte e della poesia. “Tutta la vita è teatro”.




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