Il settecentesco Palazzo Marchi, nel cuore di Parma, è entrato da marzo nel circuito interregionale Castelli del Ducato. Progettato da Giovanni Isidoro Furlani e interamente decorato a stucco da Giocondo Albertolli, il palazzo in strada della Repubblica, lungo l’antica via Emilia, ospita al suo interno la collezione d’arte della famiglia Marchi, tra cui spicca un San Rocco dipinto dal Parmigianino. Antonio Marchi (1923-2003), regista cinematografico, organizzatore culturale e industriale, grande appassionato di arte e letteratura, lo acquistò nel 1859, ed è da allora proprietà della stessa famiglia che ha in dote anche il Castello di Montechiarugolo, altro straordinario gioiello dei Castelli del Ducato.
Costruito sull’area dell’antica dogana, un tempo appartenente ai conti Da Vico, il palazzo venne edificato tra il 1770 e il 1774 per volontà del marchese Scipione Grillo, duca di Monterotondo e dell’Anguillara e Cavallerizzo Maggiore alla Corte di Parma. Il progetto venne affidato a un allievo del Petitot, l’abate Giovanni Furlani, mentre la decorazione a stucco del piano nobile e dell’appartamento privato del duca venne eseguita da Giocondo Albertolli, tra i più abili decoratori d’interno dell’epoca. Con l’abbandono della corte ducale da parte di Grillo, il palazzo passò ai conti Langosco-Alari, quindi ai Malaspina, ai Galatino e ai Mazza-Poldi; Antonio Marchi lo acquistò nel 1859 e da allora la proprietà appartiene ai suoi discendenti.
“Il palazzo è accessibile con visite guidate ad orari cadenzati curate da ArcheoVea Impresa Culturale”, spiega Bianca Marchi. “Si svolgono lungo tutto il piano nobile che ospita la collezione d’arte della nostra famiglia: dipinti, tra cui una tela dipinta dal Parmigianino, mobili, sculture, servizi da tavola, incisioni e stampe che raccontano il fervente contesto culturale promosso dall’Accademia di Belle Arti di Parma. Ogni sala è finemente decorata con gli stucchi originali settecenteschi, dove trionfano putti, elementi di ornato e un ricco foliage memore della tradizione del decorativismo francese. Inoltre, il Palazzo ha instaurato un dialogo con l’arte contemporanea che in alcuni spazi entra in contatto con elementi della collezione permanente”.
“Diamo il benvenuto a Palazzo Marchi! Tutti i luoghi d’arte del circuito Castelli del Ducato si qualificano come importanti testimoni di arte, cultura e bellezza”, ha dichiarato il Presidente dei Castelli del Ducato Orazio Zanardi Landi. “Ogni visitatore, ogni turista che entra in uno dei nostri manieri, musei e palazzi storici, con il contributo del proprio biglietto di ingresso, ci aiuta a tenere vivi e aperte queste meraviglie”.
Il Palazzo è visitabile da marzo a luglio e da settembre a dicembre, con visite guidate e attività didattica per le scuole. Possibilità di tour per gruppi anche in altri mesi dell’anno. Da settembre a dicembre e da marzo a giugno: sabato pomeriggio alle 15 e alle 16.30), domenica alle ore 10, 11.30, 15, 16.30). Luglio: sabato pomeriggio alle 16 e alle 17.30), domenica alle 10, 11.30, 16, e 17.30). Chiuso nei mesi di gennaio, febbraio e agosto, con apertura solamente su prenotazione e con tariffe straordinarie.