Pronti Partenza…Via, torna con la sua serie di documentari a mostrarvi e descrivervi le più belle città d’arte italiane. Verona è sicuramente una delle più visitate e tra le più note al mondo, forse per il suo nome legato alla tragedia shakespeariana Giulietta & Romeo, o forse per i suoi numerosi monumenti del passato che la fanno apparire come la città più romana d’Italia dopo Roma.
Sicuramente i romani individuarono la pianura allo sbocco della Valle dell’Adige come un punto strategico di notevole importanza in cui edificare una città che sarebbe stata focale per il controllo dei transiti verso l’Europa. Così nacque la città, in felice posizione geografica, dotata di ogni comfort e di spazi per la vita quotidiana di cui oggi ne rimangono evidenti almeno due: il teatro e l’anfiteatro. L’immagine di Verona è indissolubilmente legata alla sua Arena che, ancora oggi, continua a svolgere la sua funzione di contenitore di spettacoli. È cambiato solo il genere, dai combattimenti tra gladiatori e animali a più raffinate e non meno grandiose rappresentazioni musicali, tra cui l’importante stagione operistica. Anche il teatro continua ad essere luogo di spettacoli estivi, recentemente ristrutturato insieme al complesso del Museo Archeologico di cui costituisce polo unico con una superba visita sulla città e sul fiume Adige.
Interno dell’Arena di Verona |
L’ala dell’Arena di Verona |
Se l’Arena è il simbolo della Verona romana, nel Medioevo la città si legò ad un altro emblema, quello della famiglia degli Scaligeri che seppero ridare lustro e prestigio alla città dopo un periodo di decadenza durante le invasioni barbare. Con il mecenatismo di Cangrande della Scala, Verona iniziò ad abbellirsi di notevoli monumenti e opere d’Arte: di quel periodo oggi la città conserva piazze e palazzi edificati dalle nobili famiglie residenti. Tra queste famiglie vi erano i “Del Cappello” o Capuleti, la cui giovane figlia Giulietta si innamorò perdutamente di Romeo, rampollo della rivale famiglia Montecchi. La novella del vicentino Luigi da Porto narra questa vicenda che si conclude con la morte dei due innamorati; William Shakespeare prendendo spunto dal racconto scrisse il suo celebre dramma, che ancora oggi è possibile rivivere visitando questi luoghi: la casa di Giulietta con il balcone, la casa di Romeo e la tomba di Giulietta.
La casa di Giulietta |
La tomba di Giulietta |
Fabrizio alle Arche Scaligere |
Non sono da tralasciare le chiese cittadine ad iniziare dalla Basilica romanica di San Zeno Maggiore, con la sua facciata scolpita nella pietra, la celebre pala di Andrea Mantegna, il suo chiostro e la cripta in cui sono custodite le spoglie del Vescovo Zeno. La gotica Sant’Anastasia conserva numerosi affreschi parietali e due particolarissime acquasantiere chiamate “gobbi”, infine il Duomo sorge nel luogo di una precedente basilica di cui rimangono i resti unitamente alle testimonianze di altre due chiese, visitabili accedendo dalla parte absidale della cattedrale. Ne consiglio la visita.
Dal punto di vista museale sono molti gli allestimenti cittadini, oltre al già citato Museo Archeologico, vi è l’interessante Museo Maffeiano (in Piazza Bra) che raccoglie iscrizioni ed epigrafi e il Museo degli Affreschi alla tomba di Giulietta con una serie di affreschi “staccati” dalle facciate dei palazzi cittadini e da alcune chiese.
Il museo più importante del Veneto può essere considerato Castelvecchio, allestito dall’architetto Carlo Scarpa nel castello scaligero sulle rive dell’Adige. All’interno del castello un percorso museale abbraccia diversi secoli di storia, percorribili attraverso una sezione scultorea, numismatica e infine pittorica. La ricca pinacoteca espone opere dei più importanti artisti veneti e non solo, alcuni nomi: Altichieri, Bellini, Caroto, Carpaccio, Falconetto, Mantegna, Morone, Pisanello, Tintoretto, Turone, Veronese, Vivarini.
Piazza delle Erbe dall’alto |
La Torre dei Lamberti |
Il chiostro dei canonici |
La ricchezza culturale offerta da Verona insieme ai prestigiosi monumenti ha fatto guadagnare alla città il riconoscimento Unesco, inserendola nella lista del patrimonio dell’Umanità. Sono molte le città italiane che si fregiano di questo riconoscimento facendo dell’Italia la Nazione con il maggior numero di siti Unesco del Mondo. Ne possiamo andare orgogliosi.
Per chi desiderasse dare un ultimo sguardo prima di lasciare Verona, invito a salire sul colle di Castel San Pietro dove poter soffermarsi ad osservare la “città degli innamorati” al tramonto, magari in piacevole compagnia. Buon viaggio, alla prossima!
Qualche domanda per testare la vostra preparazione su Verona.
Domanda 1: Di cosa si occupa la magistratura Conservatores Arenae?
Domanda 2: Come mai vi è una statua di Dante in Piazza dei Signori?
Domanda 3: Cosa sono il Rengo e la Marangona?
L'autore di questo articolo: Fabrizio Vaghi
Fabrizio, ingegnere di professione, viaggiatore per passione. Classe 1983, appassionato di videomaking, regista e attore teatrale, blogger per caso, con l'hobby del fai da te, divulgatore di cultura tramite le sue creazioni "Vaghi per il mondo" (sito web di viaggi e associazione culturale) e "Pronti Partenza...Via" (rubrica turistica dedicata all'Italia, all'arte, alla storia e agli approfondimenti), on-line su youtube.