La nomina di Valerio Tacchini come consulente del ministro dei Beni Culturali è passata in sordina: nessun comunicato e nessuna nota informativa, soltanto un decreto ministeriale che informa della sua nomina a consigliere del ministro. Avrà una delega per le relazioni con i territori e non percepirà alcun compenso: la nomina è infatti a titolo gratuito. Tra le esperienze di Tacchini, notaio milanese, figurano quelle all’Isola dei Famosi (si è occupato del televoto) e quella al Movimento 5 Stelle, dove ha controllato le votazioni della piattaforma elettronica Rousseau (inoltre diversi media, come ad esempio il Messaggero, lo descrivono come stretto amico di Beppe Grillo e della famiglia Casaleggio). In quest’ultima veste, di lui si ricorda soprattutto la sua salita sul palco di Rimini quando consegnò a Beppe Grillo la busta che conteneva il nome del vincitore delle primarie del Movimento (Luigi Di Maio, com’è ben noto).
Tuttavia non è ben chiaro di cosa si occuperà Tacchini al ministero dei beni culturali, e mentre ancora il Messaggero traccia un parallelo tra la figura di Tacchini e quella dell’ex Iena Dino Giarrusso (anche lui, come Tacchini, si è candidato per il M5S alle elezioni, è stato sconfitto, e ha ricevuto poi un incarico), che c’è chi ha avanzato dubbi sulla sua nomina. In particolare, poche ore fa il partito Fratelli d’Italia, per bocca del suo capogruppo in commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone, ha diramato una nota in cui annuncia la richiesta di un’interrogazione parlamentare. “Apprendiamo dalla stampa”, si legge nel comunicato, “che il ministro Alberto Bonisoli ha nominato come consulente al Mibact il notaio del movimento 5 stelle, nonché garante delle votazioni sulla piattaforma Rousseau, Valerio Tacchini, e che lo stesso, interpellato, ha asserito di svolgere il nuovo incarico a titolo gratuito. Non vorremmo che vista la natura puramente tecnica del ministro Bonisoli il M5S abbia deciso di commissariare politicamente il Mibact imponendo il notaio Tacchini peraltro candidato 5 stelle, e non eletto, alle ultime consultazioni. Per questo Fratelli d’Italia chiederà con un’interrogazione al ministro Bonisoli quale sarà il ruolo del consulente Tacchini, in che campo svolgerà il suo operato, se avrà un potere decisionale e se la sua figura potrà essere compatibile con la sua manifesta appartenenza al Movimento 5 Stelle. Inoltre chiederemo anche di sapere se corrisponde a verità quanto da lui dichiarato sulla gratuità del compenso della attività in Mibact che avvalorerebbe, se confermato, i nostri interrogativi circa un suo mero ruolo politico”.
Nell’immagine: Valerio Tacchini (foto dalla sua pagina Facebook)
Il MiBACT assume come consulente il notaio dell'Isola dei Famosi. Ma non si sa bene cosa farà, e Fdi chiede interrogazione |