Primi impegni per il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Rai sulle sue prossime tappe, e sul valore che il suo ministero attribuirà alla cultura. Sangiuliano, dopo aver visitato qeusta mattina la Sinagoga e il Museo Ebraico di Roma, ha fatto sapere che domani visiterà la casa di Benedetto Croce e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sua città natale. Al termine della visita al MANN ci sarà anche un veloce punto con la stampa.
“Napoli”, ha detto alla Rai, “è la mia città, io sono nato accanto al Museo Archeologico Nazionale che visiterò di nuovo, dopo averlo fatto tantissime, volte domani: è una delle più grandi testimonianze della civiltà della Magna Grecia. Prima però andrò presso quella che fu la Casa di Benedetto Croce e che oggi ospita l’Istituto Italiano per gli Studi Storici perché mi sono sempre autodefinito un ammiratore, un estimatore, nonché un piccolo studioso del pensiero di Benedetto Croce. Domani è anche una data significativa: sappiamo tutti che il 28 ottobre è l’anniversario della Marcia su Roma e Benedetto Croce fu l’autore del manifesto degli intellettuali antifascisti”.
“Non esiste”, ha poi concluso il ministro, “un individuo avulso dal sedimento della propria storia familiare ma soprattutto della storia nazionale. Noi siamo anzitutto italiani. Noi siamo la più grande superpotenza culturale al mondo. Disponiamo, faccio un’affermazione banale che tanti hanno fatto, del più grande patrimonio artistico e culturale del pianeta. Lo dobbiamo preservare, conservare e curare, ma anche renderlo fruibile e farlo diventare un grande volano economico. Io penso che la cultura possa aggiungere una notevole quantità di Pil all’economia italiana”.
Sangiuliano: “dobbiamo preservare il patrimonio ma anche farlo diventare volano economico” |