Con l’ordinanza della sindaca numero 82 del 12 giugno 2017, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha introdotto misure per contrastare gli “episodi contrari alle regole di decoro urbano come il consumo di cibi o bevande a ridosso di monumenti o di fontane artistiche, spesso con abbandono di rifiuti di vario genere, alimentari e non”. Il provvedimento, valido fino al 31 ottobre e trionfalmente presentato con un video su Youtube, si aggiunge alle misure che già impediscono di bagnarsi nelle acque della fontana e introduce i divieti di versare liquidi e gettare oggetti (all’infuori del tradizionale lancio di monetine), lavare animali e indumenti, far bere animali, sedersi, arrampicarsi o porre in essere qualsiasi altra condotta non compatibile con la naturale destinazione del bene pubblico, bivaccare e consumare alimenti o bevande. Il divieto riguarda non solo le fontane, ma anche le loro non meglio specificate aree di pertinenza. Previste multe da 40 a 240 euro.
Incluse nel provvedimento la Fontana di Trevi, quelle di piazza del Popolo, la Barcaccia, la fontana di Piazza della Rotonda, la Mostra dell’Acqua, la Fontana dell’Acqua Paola, le fontane di Piazza Navona (Quattro Fiumi, Moro e Nettuno), quella di piazza Santa Maria in Trastevere, la fontana delle Tartarughe, la Fontana del Tritone, la Mostra dell’Acqua Felice, le fontane della Navicella, della Terrina, delle Naiadi, di piazza Scossacavalli, della Dea Roma, di Campo de’ Fiori, dei Tritoni in piazza Bocca della Verità, di piazza Colonna. E ancora, la Fontana dei Dioscuri al Quirinale, le fontane di piazza Farnese, quella dell’Obelisco Lateranense, la fontana di Piazza Nicosia, la Fontana delle Anfore, la fontana di Santa Maria Maggiore, quella di piazza Cairoli, la fontana dei Catecumeni, le fontane dei Due Mari e quelle di piazza Campitelli, del Viminale e di piazza dell’Aracoeli. I turisti sono avvisati: d’ora in avanti, il panino andrà consumato altrove.
Vuoi mangiare un panino davanti alla Fontana di Trevi? Per te una multa da 240 euro |