Con un decreto-legge presentato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, dal ministro delle politiche agricole e forestali Gian Marco Centinaio e dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Alberto Bonisoli, e approvato lunedì 2 luglio 2018 in serata, la delega al Turismo passa dalle competenze del Ministero dei Beni Culturali a quello dell’Agricoltura. Il MiBACT perde dunque la “T” che gli era stata aggiunta durante il governo Letta e torna a essere “MiBAC”. Il turismo sarà dunque appannaggio del nuovo Ministero dell’Agricoltura e del Turismo, e la delega sarà assunta dal ministro Gian Marco Centinaio.
Il decreto prevede, oltre al passaggio di deleghe, anche il cambio delle denominazioni dei due ministeri, il trasferimento del personale oltre che delle risorse strumentali e finanziarie per far sì che il trasferimento possa dirsi completo. La ragione del trasferimento, ha spiegato Centinaio nei giorni scorsi all’ANSA, si basa su “due cavalli di battaglia”, ovvero il fatto che “gli stranieri vengono in Italia sia per le sue bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche, sia per l’enogastronomia”. Il ministro ha ricordato che “nel programma elettorale scritto a 126 mani, cioè con i top manager dei vari settori del turismo, il primo passo riguarda l’organizzazione della struttura politica, il rapporto fra ministero e Regioni sulla gestione del turismo, e ministero e privati con cui bisogna lavorare in sinergia; il secondo è rimodulare la promozione del nostro Paese all’estero”.
Centinaio ha poi fatto sapere che intende istituire un tavolo con Regioni ed Enit al fine di giungere “alla migliore promozione con la razionalizzazione di costi e comunicazione”. E ancora, tra gli obiettivi del ministro figura “la lotta all’abusivismo alberghiero, delle guide, delle agenzie turistiche perché bisogna affermare la professionalità”. Previste poi iniziative di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e con il Ministero dei Trasporti. Tra le prime misure che Centinaio vuole affrontare c’è poi “l’istituzione di un’Accademia del turismo, post diploma, per la formazione e la specializzazione di direttore d’albergo, di sala di villaggi turistici, così come ci sono in altri Paesi”.
Il MiBACT torna MiBAC, il Turismo accorpato all'Agricoltura e guidato da Centinaio |