Il MiBACT diventa MiC, Ministero della Cultura. Rinasce il Ministero del Turismo


Il MiBACT diventa ufficialmente Ministero della Cultura, la sigla sarà “MiC”. E rinasce dopo ben ventotto anni lo storico Ministero del Turismo.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, nella riunione delle 12:45, il Decreto di riordino delle attribuzioni dei ministeri, con il quale il MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo) cessa di esistere, trasformandosi nel Ministero della Cultura, che ha per acronimo “MiC”.

Il MiBACT perde dunque il turismo, che avrà un ministero autonomo con portafoglio, il Ministero del Turismo, che avrà il compito di curare la programmazione, il coordinamento e la promozione delle politiche turistiche nazionali, i rapporti con le regioni e i progetti di sviluppo del settore turistico, le relazioni con l’Unione europea e internazionali in materia di turismo, fatte salve le competenze del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e i rapporti con le associazioni di categoria e le imprese turistiche e con le associazioni dei consumatori.

Il ministero del Turismo sarà guidato dal leghista Massimo Garavaglia. Non è una novità assoluta, anzi: si può dire che sia una rinascita. L’Italia infatti aveva già avuto un ministero del turismo autonomo. Istituito nel 1959 dal governo Segni II (il primo ministro fu Umberto Tupini della Dc), aveva competenza anche per lo spettacolo e, com’è ben noto, fu soppresso nel 1993 (quando ministra del turismo era Margherita Boniver del Psi) a seguito del referendum abrogativo richiesto dai consigli regionali di nove regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata), che ebbe l’82,28% dei sì a favore della soppressione, con affluenza del 76,88%. Le funzioni del turismo furono allora trasferite a due dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento del Turismo e il Dipartimento dello Spettacolo.

Il turismo è stato di competenza della Presidenza del Consiglio fino al 2013, quando le funzioni sono state assunte dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che diventava così per la prima volta, sotto il governo Letta (ministro Massimo Bray), il MiBACT. Il Turismo è rimasto associato alla cultura fino al 2018, ovvero fino al governo Conte I, che lo ha scorporato assegnandolo al ministero dell’Agricoltura (guidato allora dal ministro leghista Gian Marco Centinaio). Tornato nei ranghi della cultura nel 2019 col governo Conte II (ministro Dario Franceschini), il turismo ora esce di nuovo per diventare nuovamente autonomo come lo era stato dal 1959 al 1993.

Nella foto: il Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura. Ph. Credit Finestre sull’Arte

Il MiBACT diventa MiC, Ministero della Cultura. Rinasce il Ministero del Turismo
Il MiBACT diventa MiC, Ministero della Cultura. Rinasce il Ministero del Turismo


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