Beni Culturali, per gestione e musei autonomi Bonisoli conferma gli obiettivi fissati da Franceschini


Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, con decreto ministeriale ha confermato gli obiettivi fissati dall'ex ministro Franceschini per gestione e musei autonomi.

Con un decreto ministeriale del 3 ottobre (ma registrato il 24), il ministro dei beni culturali, Alberto Bonisoli, ha confermato da una parte la direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione del ministero e dall’altra gli obiettivi dei direttori dei musei autonomi fissati dall’ex ministro Dario Franceschini con decreto del 20 febbraio 2018.

Nel primo caso (azione amministrativa e gestione), il decreto prevedeva lo sviluppo del turismo con l’intento di rilanciare la leadership italiana nel mercato mondiale (attraverso la diversificazione dell’offerta, l’innovazione del marketing, la crescita della competitività e il miglioramento della governance di settore), l’attuazione della nuova legge sullo spettacolo dal vivo per incrementare le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo, estendere il credito d’imposta a tutti i teatri e rendere permanente il tax credit per la musica, e ancora la messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 2016, la valorizzazione del sistema museale nazionale, lo stanziamento di 290 milioni di euro per il bonus dei diciottenni, il credito d’imposta del 30% per le imprese culturali e creative. Tra le priorità politiche, il decreto del 20 febbraio fissava la valorizzazione del “patrimonio culturale come volano dello sviluppo economico”, la tutela, la salvaguardia e il recupero anche attraverso le nuove tecnologie, i progetti di digitalizzazione dei processi amministrativi e dell’offerta culturale, l’incremento delle risorse umane.

Per quanto riguarda invece gli obiettivi dei musei autonomi, anch’essi stabiliti con altro decreto pubblicato il 20 febbraio 2018, il documento indicava il miglioramento della qualità e della fruizione dei luoghi della cultura, l’assicurazione della tutela e della conservazione, il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’attività amministrativa. Venivano anche indicati gli obiettivi per i singoli musei. Eccone alcuni: per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, tra gli altri, il potenziamento dell’uso delle tecnologie per la comunicazione e la digitalizzazione delle collezioni, per gli Uffizi l’allestimento delle nuove sale dedicate a Caravaggio e ai caravaggeschi e quelle invece dedicate alla collezione Contini-Bonacossi, per le Gallerie dell’Accademia di Venezia l’acquisto di carrozzine per disabili, per il Colosseo l’allestimento di un sito web in italiano e in inglese, per la Reggia di Caserta l’allestimento di un collegamento bus frequente con la stazione alta velocità di Afragola e la dotazione di biciclette elettriche per il parco.

Nella foto: il ministro Alberto Bonisoli

Beni Culturali, per gestione e musei autonomi Bonisoli conferma gli obiettivi fissati da Franceschini
Beni Culturali, per gestione e musei autonomi Bonisoli conferma gli obiettivi fissati da Franceschini


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte