Introiti del Lotto per la cultura, fondo per piccoli musei e molto altro: ecco cosa c'è per la cultura nella manovra


Ecco tutti gli interventi per la cultura previsti nella legge finanziaria del 2020 approvata in Senato.
Introiti del Lotto per la cultura, fondo per piccoli musei e molto altro: ecco cosa c’è per la cultura nella manovra

Il Senato ha approvato ieri sera in prima lettura la Legge di Bilancio 2020 dopo il voto di fiducia sul maxi emendamento che ha sostituito per intero la prima sezione del disegno di legge. Il testo adesso dovrà passare attraverso l’approvazione della Camera per poi ottenere il via libera sotto Natale. Dunque, a meno di improbabili imprevisti, i fondamentali della manovra non dovrebbero più cambiare. Vediamo dunque quali sono i temi che riguardano la cultura, in ordine di come appaiono nel testo.

300mila euro per Villa Alari Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio
Art. 1, comma 41: “nell’ambito degli interventi finalizzati alla promozione dello sviluppo della cultura e della conoscenza del patrimonio culturale di cui alla presente legge, per il completo recupero della storica villa Alari Visconti di Saliceto in Cernusco sul Naviglio, che nel 2020 sarà Città europea dello sport, è stanziato un contributo di 300.000 euro per gli interventi di riqualificazione e restauro della Villa”.

Investimenti per progetti di rigenerazione urbana nei comuni
Art. 1, comma 42: “Per ciascuno degli anni dal 2021 al 2034, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, nel limite complessivo di 150 milioni di euro per l’anno 2021, di 250 milioni di euro per l’anno 2022, di 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e di 700 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034”.

300mila euro per il Museo della Diga del Gleno
Art. 1, comma 68: “alla regione Lombardia è assegnato un contributo straordinario di 300.000 euro per l’anno 2020 quale concorso finanziario per la realizzazione del Museo della Diga del Gleno entro l’anno 2023, nel quale ricorre il centenario dal disastro del Gleno che coinvolse la provincia di Bergamo e la provincia di Brescia”.

Green New deal
Art. 1, comma 85: viene istituito il fondo per il cosiddetto Green New Deal, con il quale verranno finanziati interventi ambientali che abbiano come obiettivo la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, il supporto all’imprenditoria giovanile e femminile, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico e, in generale, programmi di investimento e progetti a carattere innovativo e ad elevata sostenibilità ambientale e che tengano conto degli impatti sociali. Al fondo sono dati 470 milioni di euro per il 2020, 930 milioni per il 2021, 1,42 miliardi per il 2022 e il 2023.

Completamento della carta geologica ufficiale d’Italia
Art. 1, comma 103: “per il completamento della carta geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000, la sua informatizzazione e le attività ad essa strumentali è assegnato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022”.

Istituzione del Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici
Art. 1, comma 119: viene istituito il “Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici”, che avrà sede a Venezia. Al comma 120 si legge che “il Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici valorizza e mette in connessione il patrimonio di conoscenze maturate dai soggetti pubblici e privati che si occupano di vulnerabilità e resilienza nonché contribuisce alla definizione di strategie nazionali, mediante studi e ricerche sulla mitigazione, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici, e più in generale nell’ambito della gestione sostenibile dei sistemi sociali e ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia della città di Venezia. Il Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici si avvale del contributo delle università veneziane di Ca’ Foscari, Iuav, VIU – Venice International University degli istituti di ricerca in materia, tra i quali il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e il Centro maree, nonché del Consorzio Venezia nuova e del Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (Corila) e della società Thetis Spa e può realizzare partnership con i principali organismi di studio e di ricerca nazionali e internazionali. È autorizzata la spesa di 500.000 euro a decorrere dall’anno 2020 quale concorso dello Stato alle spese per l’avvio e il funzionamento del Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici”.

60 milioni di euro per il MOSE
Art. 1, comma 121: sono autorizzati 60 milioni di euro di spesa 2020 per la prosecuzione degli interventi di salvaguardia di Venezia di cui alla legge 798 del 29 novembre 1984.

Bonus facciate
Art. 1, comma 219: viene istituito il bonus facciate: “per le spese documentate, sostenute, nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento”.

1,5 milioni di euro in più per gli studenti diversamente abili dell’Alta formazione musicale, artistica e coreutica
Art. 1, comma 2828: “al fine di consentire anche alle istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di dare concreta attuazione ai servizi e alle iniziative in favore degli studenti con disabilità e con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento, il fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni AFAM, a decorrere dall’anno 2020, è incrementato di 1.500.000 euro, ripartiti tra le istituzioni AFAM statali in rapporto al numero complessivo degli studenti presso di esse iscritti”. Il comma successivo stabilisce inoltre un incremento di 10 milioni di euro per il fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni AFAM.

500mila euro per Villa Candiani a Erba e 500mila euro per restauro e valorizzazione di Palazzo Piozzo di Rosignano a Rivoli
Art. 1, comma 296: vengono autorizzate spese di 250mila euro per il 2020 e di 250mila euro per il 2021 per il restauro e la valorizzazione di villa Candiani a Erba (Como), e le stesse cifre sono stanziate per restauro e valorizzazione di Palazzo Piozzo di Rosignano a Rivoli (Torino).

3 milioni di euro per la riduzione del rischio idrogeologico alla Rupe di Orvieto e al Colle di Todi
Art. 1, comma 306: “Per la salvaguardia del patrimonio paesistico, archeologico, storico ed artistico delle città dai movimenti franosi attuali e potenziali, è disposto un contributo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022, da ripartire annualmente entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno. In considerazione del rischio idrogeologico tipico di alcune aree del Paese suscettibile di mettere a rischio la conservazione del patrimonio culturale, archeologico, storico ed artistico rinvenibile esclusivamente in due città dell’intero territorio nazionale, le risorse di cui al primo periodo sono destinate alle aree della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi, già oggetto di lavori di mitigazione del rischio idrogeologico per frane. A tal fine, le citate risorse, pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022, sono riservate alla regione Umbria ai fini della messa in sicurezza, tutela e manutenzione dei due siti della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi. La regione Umbria provvede al riparto delle risorse tra i due comuni interessati”.

1,5 milioni per la promozione della lingua italiana all’estero
Art. 1, comma 307 a): “500.000 euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all’estero”. Si tratta di misure per “rafforzare gli interessi italiani all’estero”, si legge nel testo della manovra. 1 milione e mezzo anche per il Consiglio generale degli italiani all’estero e 3 milioni per i Comitati degli italiani all’estero: tutte somme spalmate su tre anni.

160 milioni di euro per il bonus dei diciottenni
Art. 1, comma 357: “al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nel 2020, è assegnata, nell’anno del compimento del diciottesimo anno e nel rispetto del limite massimo di spesa di 160 milioni di euro per l’anno 2020, una Carta elettronica, utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera”.

Un fondo da due milioni di euro per i piccoli musei
Art. 1, comma 359: una novità assoluta è il fondo per i piccoli musei. Si legge nel testo: “al fine di assicurare il funzionamento, la manutenzione ordinaria e la continuità nella fruizione per i visitatori, nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito il «Fondo per il funzionamento dei piccoli musei» con una dotazione di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020”. La ripartizione del fondo sarà stabilita con un decreto del Ministero dei Beni Culturali che verrà adottato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge finanziaria.

22,5 milioni di euro all’anno per le indennità del personale del MiBACT ricavati dalla vendita dei biglietti dei musei
Art. 1, comma 362: “A decorrere dall’anno 2020, è autorizzata la spesa di 22,5 milioni di euro annui da destinare al personale non dirigenziale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per indennità aventi carattere di certezza, continuità e stabilità, determinate con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Ai relativi oneri si provvede mediante utilizzo di una quota corrispondente dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso agli istituti e luoghi della cultura di appartenenza statale”.

10 milioni di euro all’anno per gli straordinari del personale del MiBACT ricavati dalla vendita dei biglietti dei musei
Art. 1, comma 363: “A decorrere dall’anno 2020, una quota dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso agli istituti e luoghi della cultura statali [...] prodotti nell’anno precedente a quello di riferimento, è versata all’entrata del bilancio dello Stato entro il 31 luglio di ciascun anno, per essere destinata, in misura non superiore a 10 milioni di euro annui e in deroga ai limiti finanziari disposti dalla normativa vigente, a remunerare le prestazioni per il lavoro straordinario del personale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, al fine di fronteggiare le indilazionabili e inderogabili esigenze di lavoro eccezionali connesse con il potenziamento del funzionamento dei servizi e con lo svolgimento di specifiche attività nel settore dei beni culturali.”.

2 milioni di euro per Parma capitale italiana della cultura 2020
Art. 1, comma 364: per le iniziative culturali e di spettacolo nei comuni della provincia di Parma, designata come capitale italiana della cultura 2020, vengono autorizzati 2 milioni di euro di spesa per il 2020.

500mila euro per la Fondazione “I Pomeriggi Musicali”
Art. 1, comma 365: “Per la realizzazione di iniziative culturali e di spettacolo organizzate presso il comune di Milano, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali è assegnato un contributo di 500.000 euro per l’anno 2020”.

75 milioni di euro in più per il Fondo Unico per lo Spettacolo
Art. 1, comma 366: l’aumento di 75 milioni di euro per il FUS è per l’anno 2020, inoltre, secondo il comma 367, gli stanziamenti saranno ulteriormente aumentati di 10 milioni di euro.

3,5 milioni di euro per enti, fondazioni e associazioni, e 3 milioni per le istituzioni culturali
Art. 1, comma 368: “Al fine di sostenere e implementare le attività nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e della formazione, nonché della fruizione e promozione del patrimonio culturale, svolte dalle istituzioni culturali e dagli enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi afferenti al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, l’autorizzazione di spesa” per enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, “è incrementata di 3,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020 e l’autorizzazione di spesa” per le istituzioni culturali “è incrementata di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020”.

1 milione di euro all’anno fino al 2022 per i carnevali storici e 1 milione di euro all’anno fino al 2022 per le bande musicali
Commi 369 e 371: per la promozione, il sostegno e la valorizzazione dei carnevali storici e delle bande musicali, previsti 1 milione di euro fino al 2022 per ciascuna delle due finalità (quindi 2 milioni di euro all’anno).

500mila euro per il Pistoia Blues Festival
Art. 1, Comma 370: “è assegnato un contributo di 250.000 euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 a favore del comune di Pistoia per la realizzazione del Pistoia Blues Festival”.

1 milione all’anno per le partecipate del MiBACT
Art. 1, Comma 372: a partire dal 2020, è assegnato un milione di euro all’anno per i soggetti creati o partecipati dal MiBACT.

9 milioni di euro per la partecipazione dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte
Art. 1, Comma 373: “per la partecipazione dell’Italia alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, dedicata per l’edizione 2023 all’Italia, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2020, di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e di 1 milione di euro per l’anno 2023.”.

33 milioni di euro all’anno dal gioco del lotto per progetti sui beni culturali
Art. 1, comma 375: una parte dei proventi del gioco del lotto serviranno per finanziare gli “gli stanziamenti dello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo destinati alla conservazione, al potenziamento e alla realizzazione di progetti sperimentali inerenti modelli di gestione, esposizione e fruizione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio nonché di progetti per la digitalizzazione inerente il patrimonio culturale”. Per questa finalità vengono autorizzate spese di 23 milioni per il 2021 e 33 milioni all’anno dal 2022 al 2035.

500mila euro all’anno per i teatri italiani all’estero
Art. 1, comma 376: “al fine di favorire la promozione e la diffusione della cultura italiana all’estero, con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, adottato di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, sono assegnati specifici contributi per il funzionamento di teatri di proprietà dello Stato all’estero. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 500.000 euro annui a decorrere dall’anno 2020”.

500mila euro per le celebrazioni di Roma capitale d’Italia
Art. 1, comma 377: “al fine di consentire la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d’Italia, presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un Fondo per il centocinquantesimo anniversario di Roma capitale da destinare alle associazioni presenti sul territorio, con uno stanziamento pari a 500.000 euro per l’anno 2020. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo si provvede a definire i criteri per l’individuazione dei progetti ammessi al finanziamento e al riparto delle relative risorse”.

800mila euro per i festival di cinema italiano all’estero
Art. 1, comma 378: “Per consolidare ed estendere gli effetti promozionali dell’immagine e della cultura italiana nel mondo, a favore dei festival del cinema italiano che si svolgono all’estero nel quadro del programma «Vivere all’italiana», nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è iscritto un finanziamento integrativo di 800.000 euro per l’anno 2020, da ripartire con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, sentito il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo”.

Istituzione del Fondo “Antonio Megalizzi” per le radio universitarie
Art. 1, Comma 379: viene istituito il “Fondo Antonio Megalizzi” per garantire un servizio di trasmissione radiofonica universitaria. Avrà un milione di euro l’anno a partire dal 2020.

750mila euro per il Portale delle fonti per la storia della Repubblica Italiana
Art. 1, comma 381: “Al fine di implementare il progetto culturale connesso al Portale delle fonti per la storia della Repubblica italiana e le ulteriori attività di digitalizzazione della documentazione archivistica e bibliografica che lo alimentano, è autorizzata la spesa di 750.000 euro per l’anno 2020 a favore del Consiglio nazionale delle ricerche”.

Un milione di euro all’anno per le scuole musicali di eccellenza
Art. 1, comma 383: incrementata di un milione di euro all’anno a partire dal 2020 l’autorizzazione di spesa per l’erogazione di contributi in favore delle scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale, di rilevante interesse culturale, al fine di garantire il proseguimento della loro attività. La ripartizione sarà decisa con decreto del MiBACT.

Istituzione del fondo per il recupero di aree industriali dismesse di interesse storico e culturale
Art. 1, comma 384: viene istituito un “Fondo per il recupero di immobili statali di interesse storico e culturale in stato di abbandono e la riqualificazione delle aree industriali dismesse ove insistano manufatti architettonici di interesse storico”, la dotazione sarà di un milione di euro all’anno dal 2020 al 2022. Le disposizioni saranno adottate con decreto del MiBACT.

1,3 milioni di euro per la Badia di Santa Maria di Pattano
Art. 1, comma 385: “in considerazione dell’alto valore storico, culturale e sociale rappresentato dalla Badia di Santa Maria di Pattano, situata presso Vallo della Lucania in provincia di Salerno, è autorizzata la spesa di 1,3 milioni di euro per l’anno 2020 per un finanziamento straordinario finalizzato alla tutela e conservazione del bene nonché per la realizzazione dei lavori di restauro e di messa in sicurezza, allo scopo di creare un attrattore turistico-culturale di rilevanza nazionale e internazionale”.

1,8 milioni di euro per le ville vesuviane
Art. 1, comma 386: “al fine di assicurare il funzionamento, contribuire alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché garantire la continuità nella fruizione per i visitatori e favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche, alla Fondazione Ente Ville Vesuviane è assegnato un contributo straordinario di euro 600.000 per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022”.

Istituzione del fondo per l’introduzione del volo turistico
Art. 1, comma 387: “è istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo un fondo per lo studio preliminare necessario all’introduzione del «Volo turistico», con una dotazione di 0,1 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, al fine di valorizzare il patrimonio ambientale, paesaggistico, storico e architettonico italiano anche attraverso innovative forme di fruizione”. Le modalità di utilizzo del fondo saranno disciplinate con decreto del MiBACT.

250mila euro all’anno per la Fondazione Luigi Einaudi
Art. 1, comma 395: “al fine di favorire la diffusione della cultura storico-scientifica e promuovere la conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico ed archivistico della Fondazione Luigi Einaudi Onlus di Roma è riconosciuto un contributo straordinario pari a 250.000 euro annui a decorrere dall’anno 2020, in favore della Fondazione Luigi Einaudi Onlus di Roma allo scopo di sostenere la digitalizzazione dei fondi archivistici in possesso dell’istituzione”.

300mila euro per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio bibliografico ddell’Istituto affari internazionali di Roma
Art. 1, comma 396: “al fine di favorire la diffusione della cultura internazionalistica e promuovere la conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico dell’Istituto affari internazionali di Roma, è riconosciuto un contributo straordinario pari a 200.000 euro per l’anno 2020 e a 100.000 euro per l’anno 2021 in favore del predetto Istituto, allo scopo di sostenere la digitalizzazione dei fondi archivistici in possesso del medesimo Istituto”.

Risorse per il centenario della fondazione del Partito comunista italiano
Art. 1, comma 405: “in occasione del centenario della fondazione del Partito comunista italiano, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, alla struttura di missione per gli anniversari nazionali e gli eventi sportivi nazionali e internazionali sono assegnate, per gli anni 2020 e 2021, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, a valere sui pertinenti capitoli di bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, risorse finalizzate alla promozione di iniziative culturali e celebrative connesse a tale ricorrenza”. I criteri di assegnazione saranno stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Istituzione del Programma per la qualità dell’abitare
Art. 8, comma 437: viene istituito il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, finalizzato a “incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini”. Parte delle risorse del programma sono destinate al recupero e alla valorizzazione di beni culturali.

1,5 milioni di euro per il Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche e dell’Emilia Romagna
Art. 8, comma 512: il Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche assume la nuova denominazione di “Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche e dell’Emilia Romagna” e riceverà 500mila euro all’anno dal 2020 al 2022.

500mila euro per il cinquantenario delle regioni
Art. 8, comma 546: “in occasione del cinquantenario delle regioni, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo per le celebrazioni dei cinquanta anni delle regioni, con una dotazione di 500.000 euro per l’anno 2020. Gli interventi finanziati a valere su detto Fondo saranno diretti alla realizzazione di iniziative culturali, artistiche e scientifiche, nonché all’organizzazione di seminari e alla formulazione di studi e ricerche, anche in collaborazione con enti pubblici e privati. Le attività finanziate dovranno avere ad oggetto la memoria storica, l’evoluzione e le prospettive future del ruolo delle regioni alla luce dei primi cinquanta anni di storia. Per le finalità suindicate è istituito un comitato promotore delle celebrazioni, composto dai Presidenti delle regioni e delle province autonome e presieduto dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, che avrà il compito di elaborare gli indirizzi, individuare le attività, raccogliere gli eventuali progetti presentati e selezionare quelli ammessi al finanziamento”.

1,4 miliardi di euro alla Sardegna per interventi tra cui operazioni sui beni culturali
Art. 8, comma 871: lo Stato riconosce alla Sardegna un trasferimento di risorse aggiuntive per spese di investimento di complessivi euro 1.425,8 milioni “per le spese di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione e valorizzazione di strade, scuole, immobili di proprietà regionale, beni culturali ed archeologici ed aree contermini, nonché per la realizzazione di opere pubbliche di interesse regionale, inclusi ospedali e strutture destinate al servizio sanitario regionale, per il potenziamento delle residenze universitarie e delle strutture destinate a servizi connessi al diritto allo studio universitario e per l’integrazione dei fondi statali destinati ad opere di prevenzione idrauliche ed idrogeologiche da danni atmosferici”.

Foto: Palazzo Madama, sede del Senato. Photo credit

Introiti del Lotto per la cultura, fondo per piccoli musei e molto altro: ecco cosa c'è per la cultura nella manovra
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