Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, sarà ospite del suo omologo francese, Emmanuel Macron, per le celebrazioni del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 - Amboise, 1519). Il prossimo 2 maggio, quando saranno passati esattamente cinquecento anni dalla dipartita del genio toscano (che morì ad Amboise il 2 maggio 1519), il presidente Mattarella si recherà al maniero di Clos Lucé, situato a poche centinaia di metri dal Castello di Amboise dove Leonardo scomparve. Lo ha anticipato ieri sera lo stesso Macron, ospite alla trasmissione Che tempo che fa su Rai Uno.
Macron ha sottolineato la volontà di appianare le tensioni tra Italia e Francia, pur senza mai riferirsi a nessun politico a eccezione di Sergio Mattarella e senza parlare degli argomenti più “scottanti”, quelli che hanno portato ai dissidi: il presidente francese ha riconosciuto che di recente ci sono stati eccessi tra i due paesi (giudicati tuttavia un argomento secondario da Macron), ma la volontà è quella di andare oltre. L’opportunità per una riconciliazione è pertanto offerta dalle celebrazioni leonardiane. Già l’altro ieri, il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli aveva incontrato il ministro della cultura francese, Franck Riester, in un bilaterale dal quale è emersa la volontà, da parte dell’Italia, di collaborare alla realizzazione delle celebrazioni in Francia e di prestare alcune opere dell’artista toscano, che saranno dunque inviate temporaneamente in Francia.
All’incontro del 2 maggio, ha fatto ancora sapere Macron, parteciperanno anche giovani italiani e francesi: durante il discorso ufficiale, si parlerà di Europa e di futuro, ha anticipato il presidente della repubblica francese.
Nella foto: Emmanuel Macron e Sergio Mattarella.
Francia e Italia si riconciliano grazie all'arte. A maggio Mattarella ad Amboise per celebrare Leonardo con Macron |