L’Associazione Guide Turistiche Abilitate (AGTA) accoglie con soddisfazione la notizia della creazione di una Commissione del Ministero dei Beni Culturali per creare sinergie con i territori. “L’iniziativa promossa dal ministro Bonisoli di istituire una commissione rivolta a valorizzare il patrimonio culturale attraverso una cooperazione tra le istituzioni culturali pubbliche, quelle private e le realtà produttive territoriali, va nella direzione da noi più volte auspicata”: ad affermarlo è Isabella Ruggiero, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Abilitate.
“Promuovere i siti meno noti, incentivare l’accesso nei musei fidelizzando i visitatori attraverso le card, creare le giuste sinergie tra luoghi culturali e servizi offerti: sono tutte finalità sulle quali più volte abbiamo sollecitato i responsabili istituzionali locali e nazionali”, spiega Ruggiero. Che continua: “Dal nostro punto di vista, pensiamo che le guide possano svolgere un ruolo fondamentale in questo processo, agevolando il legame tra il singolo professionista abilitato e il territorio sul quale opera. Le guide conoscendo bene non solo tutti i siti, ma anche il mondo del turismo (le visite proposte dalle agenzie, le preferenze dei turisti di provenienza diversa, le difficoltà nel pubblicizzare o vendere determinati itinerari, i problemi legati ai trasporti, ecc.), possono dare un aiuto determinante, al fine di elaborare progetti che non rimangano sulla carta, ma possano poi decollare. La presenza capillare delle guide su tutto il territorio, più di ogni altra figura del mondo dei beni culturali e del turismo, e il loro ruolo di interazione tra beni culturali-istituzioni-tour operator-turisti, può contribuire molto a quella sinergia auspicata dal ministro”.
Ruggero conclude dicendo che le guide sono pronte a offrire “piena collaborazione al MIBAC e alla nuova commissione, in particolare”, conclude la presidente dell’AGTA, Ruggiero.Nella foto: guide turistiche AGTA alla manifestazione del 6 ottobre.
Guide turistiche AGTA: “Bene Bonisoli, guide aiutano rapporto beni culturali-territorio” |