Si è da poco concluso il primo Consiglio dei Ministri del governo Meloni nel corso del quale è stata varata anche la lista dei sottosegretari. Alla cultura vanno ben tre sottosegretari, numero condiviso soltanto con il Ministero degli Interni e con il Ministero dell’Economia. I tre sottosegretari sono Vittorio Sgarbi, Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi.
Vittorio Sgarbi, ferrarese, classe 1952, è figura ben nota anche al di fuori dell’ambiente della cultura: storico dell’arte e critico, personaggio televisivo, oltre che politico di lungo corso, è già stato sottosegretario ai beni culturali tra il 2001 e il 2002, durante il secondo governo Berlusconi, quando ministro della cultura era Giuliano Urbani. Per Sgarbi si tratta dunque di un ritorno a vent’anni esatti di distanza.
Per Lucia Borgonzoni, bolognese, classe 1976, si tratta invecedi una conferma: era infatti sottosegretaria uscente alla cultura nel governo Draghi. Per lei, è la terza volta nello stesso ruolo: era stata sottosegretaria anche con il governo Conte I, tra il giugno 2018 e il settembre 2019, con il ministro Alberto Bonisoli. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è figlia dell’architetto Giambattista Borgonzoni e nipote del pittore Aldo. Ha lavorato come designer di interni prima di dedicarsi completamente alla politica tra le fila della Lega, partito con cui è tesserata dal 1992. In qualità di sottosegretaria si è occupata soprattutto di cinema e spettacolo dal vivo.
La novità assoluta è Gianmarco Mazzi, veronese classe 1960, manager e dirigente d’azienda (è amministratore delegato della società Arena di Verona), oltre che autore televisivo: sarà il sottosegretario in quota Fratelli d’Italia, partito con il quale è stato eletto deputato per la prima volta alle elezioni appena concluse. La sua carriera si è tutta svolta nell’ambito dello spettacolo e della televisione: è noto per essere stato manager di diversi artisti (tra cui Adriano Celentano e Francesco Baccini), per aver avviato il progetto Nazionale Italiana Cantanti e per aver promosso numerose iniziative discografiche.
Cultura, ecco i tre sottosegretari del governo Meloni: Sgarbi, Borgonzoni e Mazzi |