È partito ufficialmente da Pompei il nuovo corso del ministero dei Beni Culturali, che sotto il governo Conte sarà guidato da Alberto Bonisoli (qui il suo primo discorso dopo la nomina, qui le sue prime dichiarazioni ufficiali, e qui le nostre valutazioni). Arrivato questa mattina sul sito archeologico campano, Alberto Bonisoli, nel corso della sua prima uscita pubblica nel ruolo di ministro, ha compiuto una visita assieme al direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, e al direttore generale del Grande Progetto Pompei, Mauro Cipolletta.
“L’attenzione al patrimonio”, ha dichiarato il ministro, “è una delle priorità di questa legislatura. Pompei è un luogo di eccellenza storica e archeologica, e anche di esemplari capacità di fruizione e valorizzazione che non sono meri strumenti di profitto, ma contribuiscono allo sviluppo dell’occupazione e alla rivalutazione delle numerose professionalità che il nostro Paese esprime”. Alberto Bonisoli ha poi aggiunto: “Sono Ministro, ma mi piace definirmi un lavoratore della cultura”, e ha sottolineato “sia l’importanza di favorire l’inserimento di professionisti qualificati sia la necessità di assunzione con contratti ‘seri’, dunque a tempo indeterminato”.
La prossima visita sarà alle zone terremotate del Centro Italia.
Nella foto: Alberto Bonisoli (a destra) assieme a Massimo Osanna.
Alberto Bonisoli, a Pompei la sua prima uscita pubblica da ministro dei beni culturali: “la valorizzazione è seria occupazione” |