Matteo Renzi si dimette. Ecco cosa è successo ai beni culturali negli ultimi tre anni

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Circa un’ora fa Matteo Renzi ha dato l’annuncio ufficiale: presenterà le dimissioni, quindi a breve non sarà più presidente del consiglio. Noi di Finestre sull’Arte lo abbiamo seguito fin dagli albori della sua carriera politica, e abbiamo iniziato a scriverne dall’epoca in cui ricopriva il ruolo di sindaco di Firenze. Il suo rapporto con la cultura è stato molto intenso. Sebbene in un senso che noi non abbiamo mai inteso come positivo. Ha sempre avuto in odio le soprintendenze, non ha mai fatto mistero di considerare i musei come macchine da soldi, ha sempre visto la cultura più come modo per produrre reddito che come modo per sviluppare pensiero critico. Dal 2013, anno in cui abbiamo iniziato a scrivere di lui, ripercorriamo, con alcuni articoli significativi che gli abbiamo dedicato, il suo rapporto con l’arte e la cultura.

Matteo Renzi e Angela Merkel ai piedi del David di Michelangelo. Fotogramma tratto da Fanpage.it

2013

• Vince Matteo Renzi, perde la cultura

2014

• Il nuovo ministro: tutto quello che c’è da sapere su Dario Franceschini
• Le inutili soprintendenze
• Manager nei musei: un’idiozia, secondo Settis. E come dargli torto?
• Santa Maria Novella e Morgan Stanley: l’aspetto più ripugnante della vicenda (e le bugie renziane)
• La riforma del MiBACT: tutt’altro che rivoluzionaria. Poche idee buone, tanti dubbi
• Secondo Montanari, la riforma del MiBACT non sarebbe renziana. Ne siamo proprio sicuri?
• Il MiBACT cerca lavoratori a titolo gratuito: indegno, offensivo e pericoloso
• >Stai pensando di andare a lavorare in un museo italiano? Non farlo
• 2 miliardi di euro per l’autostrada tirrenica, ovvero 2 miliardi per un’opera inutile e dannosa
• Il ministro Franceschini vuole portare le opere d’arte a scuola. Ma le scuole necessitano di altro

2015

• Se la storia dell’arte deve far da scenografia ai vertici internazionali
• Non solo Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: tutti i tagli del Ministero per il 2015
• Museitaliani: il nuovo (brutto) video del MiBACT. In cui si parla di tutela e valorizzazione
• Storia dell’arte nella “buona scuola” di Renzi? Speranze appese a un filo sottile. E riforma slittata
• Quanto è inutile il concorso per i direttori dei nuovi musei statali?
• Renzi, Franceschini e Madia: rottamatori di beni culturali? Verso lo smantellamento delle soprintendenze
• Il ddl Madia è legge: enormi rischi per arte, cultura e paesaggio. Ma speriamo nell’incostituzionalità
• Sfide e problemi per i nuovi direttori dei musei: gli aspetti più importanti
• Beni culturali tra i servizi pubblici essenziali: cambio di rotta o ipocrisia di Renzi e Franceschini?
• “Le imprese adottino i musei”: e Franceschini certifica il totale disinteresse del governo per la cultura

2016

• Riforma dei beni culturali, capitolo 2: la “visione olistica” del MiBACT. Contro il suo stesso Governo
• Statue coperte: ecco di cosa dovremmo veramente vergognarci
• È uscito “Un patrimonio da riconquistare”, il libro di Federico Giannini di Finestre sull’Arte
• Ritrovate le opere rubate da Castelvecchio: adesso più attenzione per il nostro patrimonio
• Si conclude finalmente bellezza@governo.it: l’ennesimo strumento di marketing renziano
• Piazze, università e monumenti chiusi per le feste vip. Ma il denaro non dovrebbe comprare tutto
• Sui dipinti di Castelvecchio: al Governo forse l’arte non interessa

È giusto cambiare i titoli delle opere in nome del politicamente corretto? Il caso del Rijksmuseum

Piero della Francesca a Milano: quella “mostra” che mortifica la storia dell'arte

L'estate degli attacchi alla cultura e all'informazione: quali possibili conseguenze?

Sul mito del genio italiano di Leonardo da Vinci dall'Ottocento in poi

Franceschini dalla A alla Z. Super ripasso di quello che ha fatto da ministro, cosa tenere e cosa buttare

Battaglie darwiniste tra fiere, sopravvivenza e virtuale: come sarà il mondo degli Old Masters dopo il Covid