Questa Madonna col Bambino e due committenti di Paolo Veneziano è un'interessante tavola che rivisita in chiave occidentale la tipica iconografia bizantina della Madonna Platytera (ovvero "la più ampia"), quella che reca sul proprio corpo un tondo dipinto con l'immagine di Gesù. Paolo Veneziano aggiorna in modo significativo questa iconografia facendo in modo che la Madonna regga, in modo verosimile, il tondo con le mani, cosa che invece non accadeva nella pittura bizantina. Il Bambino si rivolge verso i due devoti committenti che, in ginocchio, ricevono la sua benedizione.
Da notare l'umanità che contraddistingue i volti dei due committenti, che paiono esser stati dipinti avendo presente la lezione di Giotto, di cui Paolo Veneziano fu il primo artista, in area veneta, a recepire le novità. Accanto agli elementi più tipicamente bizantini (l'impostazione appare infatti orientaleggiante) ci sono pertanto elementi nuovi, e uno di questi è anche la torsione della Madonna verso la sua destra, in direzione dei devoti, che deriva dalla scultura gotica. A tutto ciò si aggiunge la raffinatezza dei motivi decorativi, come quello del manto della Vergine o quello del velo che i due angeli dietro stanno issando.
L'opera si trova oggi alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, dove giunse nel 1913 in seguito a un acquisto dall'antiquario Salvadori. Su base stilistica e in base al raffronto con opere coeve, gli storici dell'arte tendono a datare l'opera alla seconda metà del terzo decennio del 1300 (1325-1330 circa).
27 agosto 2015
Aspetta, non chiudere la pagina subito! Ti chiediamo solo trenta secondi del tuo tempo: se quello che hai appena letto ti è piaciuto, clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter! Niente spam (promesso!), e una sola uscita settimanale per aggiornarti su tutte le nostre novità!