Tipico esempio di madonna botticelliana, la Madonna col Libro, opera di Sandro Botticelli, è conservata al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Questa tavola raffigura la Madonna, contraddistinta dai tipici lineamenti dolci di Botticelli, che sorregge il Bambino sulle ginocchia, intenta nel frattempo a sfogliare le pagine di un libro di preghiere. Gesù Bambino rivolge alla madre uno sguardo intriso di curiosità e tenerezza.
Nonostante la scena possa sembrare un tranquillo idillio familiare, abbonda di richiami alla Passione, alle sofferenze che Gesù patirà sulla croce: la più evidente è la corona di spine che il Bambino ha attorno al braccio sinistro. Nella mano tiene invece i chiodi della croce. Questi particolari (corona e chiodi) parrebbero essere un'aggiunta successiva (anche se non tutti gli studiosi sono d'accordo), ma Botticelli ha inserito comunque altri rimandi alla Passione: per esempio, la cesta di frutta alle spalle dei protagonisti è colma di ciliegie, che sono simbolo della Passione in quanto il colore rosso ricorda il sangue di Cristo.
La bellezza ideale dei due protagonisti, resa ancor più delicata da quel lirismo che derivava a Botticelli dallo studio dell'opera di Filippo Lippi, è risaltata dalla luce che sembra irradiarsi dai loro volti. Non ci sono infatti fonti luminose al di là della finestra che offre uno scorcio su un bellissimo tramonto, ma i volti sono comunque pienamente illuminati: e questa illuminazione più mistica che reale è un espediente per evidenziare la natura divina dei personaggi.
Il dipinto, che ha affrontato nel 1951 un restauro attraverso il quale gli studiosi hanno potuto affermare con un certo margine di sicurezza l'autografia di Botticelli, è stato realizzato attorno al 1480.
11 aprile 2015 Per conoscere l'arte di Sandro Botticelli: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2010/08-sandro-botticelli.php
Se quello che hai appena letto ti è piaciuto, clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter!