Commissionata dal conte marchigiano Antonio Brancaleoni, la Madonna del gatto, realizzata dal grande Federico Barocci attorno al 1575, è una delle tipiche opere dell'artista, in cui l'adesione ai dettami della pittura controriformistica si risolve in una rappresentazione in toni molto intimi e familiari dei membri della Sacra Famiglia. Protagonisti del dipinto sono infatti la Madonna col Bambino, san Giovannino, e san Giuseppe, tutti intenti a giocare con un gattino che si mette sulle zampe posteriori. Questo perché san Giovannino lo sta stuzzicando con un cardellino in mano. Il cardellino è simbolo della Passione: la macchia rossa sul volto ricorda infatti il sangue di Gesù ed è prefigurazione del suo martirio sulla croce.
Questa dimensione "domestica" della Sacra Famiglia aveva lo scopo di avvicinare i personaggi delle sfere divine alla quotidianità dei fedeli, che in loro dovevano riconoscersi. Ecco quindi che Federico Barocci, con il suo tipico stile correggesco, molto aggraziato e delicato, raffigura quattro volti sorridenti, dagli incarnati rosei e lievemente arrossati, tutti presi dal gioco con il gatto. Lo stesso Gesù Bambino lascia il seno della madre che lo sta allattando per concentrarsi proprio sul gatto.
Il dipinto, dopo alcuni passaggi in collezioni private, entrò a far parte delle raccolte della National Gallery di Londra dove è tuttora conservato.
17 febbraio 2015
Per conoscere l'arte di Federico Barocci: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2009/17-federico-barocci.php
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