Nel 1408, l'Opera del Duomo di Firenze affidò allo scultore Nanni di Banco l'incarico di realizzare una statua di san Luca che doveva far parte di una serie dedicata ai quattro evangelisti. L'istituzione commissionò la statua di Giovanni a Donatello e quella di Marco a Niccolò Lamberti: per ottenere i risultati più soddisfacenti, l'Opera del Duomo decise di affidare l'ultimo evangelista, Matteo, a chi tra i tre scultori avesse lavorato meglio. Il proposito poi naufragò in quanto i tempi per la realizzazione delle tre sculture si dilatarono molto: Nanni di Banco consegnò il suo san Luca nel 1413.
Nanni di Banco realizza il suo san Luca seduto e intento, con espressione pensosa e attenta, a leggere il suo Vangelo. Per la sua scultura in marmo, Nanni di Banco si ispirò alla statuaria antica, a cui questo san Luca deve tutta la monumentalità, la solennità e la dignità della posa. Anche il volto di san Luca richiama i ritratti romani (per esempio quelli degli imperatori). Si tratta di una delle prime opere in cui lo stile di Nanni di Banco, che fino a quel momento era ancora legato a qualche stilema tardogotico, evolve verso forme più marcatamente rinascimentali.
Le proporzioni del san Luca risultano un po' allungate rispetto al naturale in quanto le statue degli evangelisti avrebbero dovuto essere poste su un piano rialzato, e dunque gli osservatori le avrebbero ammirate dal basso.
10 novembre 2014
Per conoscere l'arte di Nanni di Banco: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2012/13-nanni-di-banco.php
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