Frans Snyders è stato un importante pittore fiammingo che si specializzò nella raffigurazione di scene con animali, un genere in cui la sua arte fu molto influente (la sua lezione fornì molte suggestioni, per esempio, al genovese Sinibaldo Scorza). Questo suo dipinto che raffigura tre scimmiette che rubano la frutta è conservato al Louvre e risale al 1640 circa.
Sullo sfondo di un paesaggio montano, Snyders ha raffigurato una divertente scena: al centro abbiamo un paniere colmo di ogni tipo di frutta. Ci sono pere, albicocche, pesche, mele, uva, meloni. Sotto al paniere ci sono anche due piatti di ceramica decorata che recano altra frutta. Intorno, tre scimmie cappuccine stanno arraffando la frutta. Quella a sinistra, che urla verso le altre, ha già posato le zampe su una grossa pera. Quella di destra sta portando via un ramo di albicocche. Quella al centro, che svetta sopra al paniere, tiene in mano un rametto di vite da cui pende un piccolo grappolo d'uva. La voracità con cui queste scimmie tentano di impadronirsi della frutta va letta anche in chiave simbolica: le scimmie infatti erano anticamente associate al diavolo e dunque erano simbolo di peccato e di pulsioni negative.
La scena, apparentemente semplice, è in realtà studiata con grandissima raffinatezza. Non solo per l'esecuzione, che è attentissima: notiamo, giusto a titolo di esempio, i riflessi della luce sugli acini d'uva, oppure i colori del cielo e delle nuvole. Ma anche per il contrasto tra la tranquillità della natura morta e lo scompiglio portato dalle tre scimmie. Si tratta di un dipinto che ha una ricchissima gamma gromatica: si avverte in ciò l'influenza dell'arte di un altro grande pittore fiammingo, Pieter Paul Rubens.
30 ottobre 2014
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