San Girolamo con un devoto

Autore: Piero della Francesca
1450 circa
Venezia, Gallerie dell'Accademia

Il 12 ottobre del 1492 ci lasciava uno dei più grandi artisti della storia dell'arte: Piero della Francesca. Lo ricordiamo oggi con una delle sue opere più note, San Girolamo con un devoto, realizzata attorno al 1450 (la datazione è proposta su basi stilistiche in quanto non ci sono documenti che possano certificarla con sicurezza) e attualmente conservata a Venezia presso le Gallerie dell'Accademia.

Sullo sfondo del paesaggio toscano attorno a Sansepolcro, la città natale di Piero che vediamo raffigurata proprio alle spalle di san Girolamo, si muovono i due personaggi: il santo è a sinistra, rappresentato con una semplice tunica bianca, intento a sfogliare le pagine di un libro. Il crocifisso alla sua destra, i libri stessi e la tunica sono tutti simboli che ci suggeriscono la penitenza del santo: il crocifisso è simbolo di riflessione sulla fede, i libri di studio, e la tunica di umiltà e semplicità, caratteristiche necessarie per la penitenza. Il devoto è invece a destra, abbigliato con una lunga veste rossa, e inginocchiato davanti al santo. Una quercia, sul lato destro, bilancia la composizione disponendosi in modo simmetrico rispetto al crocifisso: già da qui notiamo dunque l'interesse di Piero per le costruzioni armoniose, equilibrate, bilanciate, e che rispondono a un ordine geometrico. L'albero è in relazione anche al tronco su cui è impiantato il crocifisso, e la sua chioma occupa esattamente metà del dipinto in orizzontale.

Piero ci offre molte testimonianze delle sue grandi abilità descrittie: le pagine del libro, raffigurate in modo minuzioso come era tipico dell'arte fiamminga, a cui l'artista toscano si ispirava, e la mano destra di san Girolamo, colta nell'atto di sfogliare la pagina, e magistralmente scorciata.

Non conosciamo la provenienza dell'opera, che comunque è firmata sul tronco su cui è conficcato il crocifisso: "PETRI DE BV[R]GO S[AN]C[TI] SEPULCRI OPUS", ovvero "Opera di Piero di Borgo Sansepolcro" (anticamente Sansepolcro era nota come Borgo del Santo Sepolcro o più semplicemente come Borgo Sansepolcro). Sotto al devoto compare un'altra scritta: "HIER. AMADI. AVG. F.". L'iscrizione è realizzata però con caratteri diversi di quella che riporta la firma dell'artista: ciò farebbe pensare a un'aggiunta posteriore. Se ritenessimo invece che l'iscrizione fosse autografa, questo ci aiuterebbe a determinare l'identità del devoto, che potrebbe quindi essere un certo Girolamo Amadi, membro di una famiglia veneziana: l'opera è infatti attestata a Venezia già nel 1812, come facente parte della collezione Renier. Non si capirebbe però il nesso tra il committente, veneziano, e la raffigurazione di Sansepolcro: insomma, il dibattito non è ancora chiuso!

12 ottobre 2014
Per conoscere l'arte di Piero della Francesca: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2009/02-piero-della-francesca.php

San Girolamo con un devoto di Piero della Francesca

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