La Madonna col Bambino di Piero della Francesca è la prima opera che conosciamo del grande artista toscano del Rinascimento. È conservata presso la Alana Collection, una collezione privata con sede a Newark (Delaware) negli Stati Uniti: il pubblico italiano ha avuto occasione di vederla nel 2007 durante la grande mostra che la città di Arezzo ha dedicato proprio a Piero della Francesca.
Non sappiamo molto di questo dipinto: sappiamo solo che nel Seicento si trovava a Firenze: nel 1685 fu addirittura attribuita, in modo però del tutto inverosimile, a Leonardo da Vinci. La corretta attribuzione a Piero della Francesca risale al 1942 e l'autore è Roberto Longhi, che formulò il nome del pittore aretino nella monografia a lui dedicata. Dell'opera, che negli anni Venti del Novecento figurava nella collezione Contini Bonacossi di Firenze, si persero le tracce nel dopoguerra: è stata nuovamente rintracciata solo nel 2007, proprio poco prima della mostra di Arezzo.
La Madonna e il Bambino sono rappresentati mentre si affacciano a un'ampia finestra. Dietro di loro, un'ulteriore finestra si apre su un paesaggio. Gli incarnati hanno un colorito pallido, e in generale i colori sono molto tenui e delicati: Piero della Francesca dimostra già, pertanto, una tendenza che ritornerà sempre nella sua arte. Questo per conferire un aspetto più intellettualistico alle sue opere: Piero della Francesca infatti fu l'artista più razionale e distaccato del Rinascimento. Ce ne accorgiamo anche dai volti dei personaggi, che appaiono pressoché inespressivi: gli unici gesti umani sono quello del Bambino che si aggrappa alle mani della madre, e lo sguardo di quest'ultima rivolto verso Gesù. Tuttavia, intento di Piero è quello di coinvolgere l'osservatore non emotivamente, bensì intellettualmente.
L'idea di rappresentare la Madonna con il Bambino dietro a una finestra rielabora alcune tendenze dell'arte fiorentina del tempo: esiste, per esempio, un'opera contemporanea di Paolo Uccello che rappresenta sempre la Madonna col Bambino dietro a una finestra, e che è attualmente conservata alla National Gallery of Ireland di Dublino. Per le analogie con questo e altri dipinti prodotti in quel periodo, la Madonna col Bambino di Piero della Francesca possono essere riferibili a una data attorno al 1435, quando l'artista aveva poco più di vent'anni.
Sul verso della tavola, ovvero il lato posteriore, è raffigurato un rinfrescatoio, ovvero un grande recipiente in cui venivano versate le bevande (tipicamente, il vino) per metterle al fresco. Il rinfrescatoio è dipinto in prospettiva e potrebbe essere un esercizio del giovane Piero della Francesca che fu sempre molto attratto dalle leggi geometriche che regolano la realtà.
23 luglio 2014
Per scoprire l'arte di Piero della Francesca: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2009/02-piero-della-francesca.php
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