Annunciazione di Cestello

Autore: Sandro Botticelli
1489 circa
Firenze, Galleria degli Uffizi
Immagine

L'Annunciazione di Cestello, eseguita da Sandro Botticelli, si chiama così perché fu commissionata per la chiesa del convento di Cestello, che oggi però è intitolata a santa Maria Maddalena de' Pazzi, la mistica fiorentina scomparsa agli inizi del Seicento, le cui spoglie riposano proprio all'interno della chiesa, che si trova in Borgo Pinti, nel centro storico di Firenze. L'opra fu commissionata da Benedetto di ser Francesco Guardi, che di mestiere faceva il cambiatore (ovvero si occupava del cambio delle valute) e il cui stemma (uno scudo con un cane rampante) si può notare nella predella. L'opera risale al 1489 circa e oggi si trova agli Uffizi.

La scena è ambientata in un interno con una finestra che dà su un suggestivo paesaggio che ricorda la pittura fiamminga dell'epoca: c'è un fiume, che scorre in mezzo a una campagna, attraversato da un ponte che collega due castelli. Il pavimento della stanza, in cotto, è scorciato in prospettiva e le linee delle mattonelle convergono verso il paesaggio. La verticalità di queste linee è spezzata dai movimenti dei due protagonisti, l'arcangelo Gabriele e la Madonna, contraddistinti da un dinamismo piuttosto accentuato per i modi tipici di Sandro Botticelli. Il pittore gioca il movimento sulla linea diagonale che parte dalla veste dell'angelo, dall'angolo in basso a destra, attraversa le braccia dei due personaggi e termina con il capo della Madonna, leggermente piegata in avanti e con la testa china in segno di rispetto. L'arcangelo reca in mano, come sempre, il giglio simbolo di purezza.

Questi accenni di dinamismo, oltre alle espressioni piuttosto intense dei personaggi, lasciano intendere che Botticelli abbia già iniziato a sentire l'influenza delle prediche di Girolamo Savonarola, che condizioneranno pesantemente la sua arte negli anni a venire. A questo patetismo contribuisce anche la figura del Cristo in pietà sulla predella: sul suo sepolcro, l'artista ha inoltre inserito il velo della Veronica, ovvero il panno che secondo la tradizione cattolica avrebbe impresso il volto di Gesù.

20 maggio 2014
Per conoscere l'arte di Sandro Botticelli: https://www.finestresullarte.info/Puntate/2010/08-sandro-botticelli.php
Per conoscere la Galleria degli Uffizi: https://www.finestresullarte.info/musei-d-italia/2012/14-firenze-galleria-degli-uffizi.php

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