Quella che vediamo oggi è un'importante opera del grande pittore Antonio Pisano, meglio noto come Pisanello, dal nome della città dove nacque attorno al 1395: tuttavia si trattenne poco a Pisa perché già bambino si recò assieme alla madre a Verona, che diventò un po' la sua città adottiva. Anche la Madonna della Quaglia si trova a Verona, e per la precisione al Museo di Castelvecchio.
La Madonna della Quaglia è un'opera giovanile, ed è una delle prime opere che gli si possono attribuire con un certo margine di sicurezza, anche se non conosciamo la data esatta di realizzazione. Sono tante le suggestioni che questo dipinto ci offre per comprendere l'arte tardogotica: la Madonna siede su un magnifico giardino, e alle sue spalle notiamo un roseto popolato di uccellini. Davanti a lei da registrare invece la presenza della quaglia che dà il titolo all'opera. Sopra, due angeli incoronano la Madonna, dai lineamenti molto delicati, che ricordano la pittura di Gentile da Fabriano e di Stefano da Verona. Il giardino fiorito è invece tipico del gusto tardogotico del tempo nell'Italia settentrionale (un esempio su tutti è l'arte di Michelino da Besozzo).
Infine, un dipinto ricco di simbolismi che derivano soprattutto dalla lettura della Bibbia: lo stesso giardino fiorito è un riferimento alla Madonna, mentre la quaglia potrebbe essere simbolo dell'immortalità dell'anima in quanto metafora di Cristo.
30 gennaio 2013
Approfondisci il Museo di Castelvecchio di Verona: https://www.finestresullarte.info/musei-d-italia/2012/09-museo-castelvecchio-verona.php
Aspetta, non chiudere la pagina subito! Ti chiediamo solo trenta secondi del tuo tempo: se quello che hai appena letto ti è piaciuto, clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter! Niente spam (promesso!), e una sola uscita settimanale per aggiornarti su tutte le nostre novità!