Il 3 luglio del 1789 a Lubecca nasceva Friedrich Overbeck, pittore tedesco che insieme a Franz Pforr fu il principale esponente del gruppo dei "Nazareni", un circolo di pittori così definito (all'inizio con intenti denigrativi) per la loro pittura fortemente religiosa e anche per il loro aspetto esteriore. Overbeck e i nazareni infatti misero in atto un recupero della pittura tradizionale italiana del primo Rinascimento, ispirandosi a pittori come il Beato Angelico, il Perugino e il primo Raffaello. Il dipinto "Italia e Germania", qui nella versione conservata alla Neue Pinakothek di Monaco di Baviera, è uno dei principali eseguiti da Overbeck.
Overbeck celebra un incontro, un abbraccio fraterno tra due nazioni all'apparenza così distanti come l'Italia e la Germania, che sono rappresentate come due belle ragazze che si tengono per mano avvicinando i loro volti quasi come se volessero sussurrarsi qualcosa. L'Italia è quella sulla sinistra, con i capelli scuri, la corona d'alloro e la veste con i colori che ricordano quelli della bandiera, mentre la Germania è bionda e porta una corona di mirto. Alle loro spalle si aprono paesaggi con edifici tipicamente italiani e tedeschi.
Un'opera delicatissima e idealizzata, in cui l'autore voleva celebrare la vicinanza degli artisti tedeschi all'Italia, che fu sempre molto benevola nei confronti degli artisti provenienti dalla Germania in ogni epoca e fornì loro moltissimi spunti per la loro arte, e un'opera che ancora oggi può essere vista come simbolo di unione e di amicizia.
3 luglio 2013
Aspetta, non chiudere la pagina subito! Ti chiediamo solo trenta secondi del tuo tempo: se quello che hai appena letto ti è piaciuto, clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter! Niente spam (promesso!), e una sola uscita settimanale per aggiornarti su tutte le nostre novità!