Nel Bosco Vecchio della Reggia di Caserta, la scultura marmorea della Venere che si pettina ha riacquistato il suo originario splendore grazie a un intervento di restauro eseguito dai restauratori del museo. La statua, realizzata in pregiato marmo bianco di Carrara, rappresenta la dea Venere nell’atto di pettinarsi, accompagnata da un putto che cavalca un delfino dalle sembianze mostruose.
L’intervento di restauro, eseguito proprio all’ombra delle secolari alberature del Parco Reale, ha coinvolto una pulitura enzimatica volta a rimuovere le patine biologiche che nel tempo avevano alterato la bellezza della scultura. Grazie a questa operazione, il gruppo scultoreo è tornato al suo originario candore, restituendo ai visitatori la possibilità di ammirarne nuovamente i dettagli raffinati.
La Venere che si pettina è situata in una delle aree più antiche e suggestive del Parco Reale, un tempo appartenenti ai giardini dei principi Acquaviva.
L’intervento di manutenzione fa parte di un piano di conservazione programmata che la Reggia di Caserta ha avviato per preservare il vasto patrimonio scultoreo e monumentale del complesso vanvitelliano. Nelle prossime settimane, infatti, il programma di restauro proseguirà con ulteriori interventi volti a mantenere e valorizzare la statuaria del Bosco Vecchio, uno dei luoghi più affascinanti del Parco Reale.