Il viaggio dell’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci in Francia, per la grande mostra al Louvre che aprirà a fine ottobre, sarà per le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il museo che custodisce il disegno, un’occasione per avviare un progetto di valorizzazione sull’opera. Lo fa sapere direttamente l’istituto, che parla di una “importante opportunità di collaborazione per le Gallerie dell’Accademia di Venezia con uno dei più prestigiosi musei al mondo”: sulla scia dell’interesse che il prestito ha suscitato, il museo intende avviare “un’inedita operazione di valorizzazione del disegno, diventato ormai un simbolo identitario del patrimonio culturale italiano”.
Il primo obiettivo di questo progetto, dichiara il direttore delle Gallerie, Giulio Manieri Elia, “sarà quello di incentivare i necessari controlli al fine di tutelare i diritti spettanti allo Stato sull’uso commerciale dell’immagine. Quindi di prevedere, nel nuovo allestimento del museo, la creazione di una stazione multimediale dedicata a un approfondimento storico-artistico dell’opera con dettagli e curiosità perlopiù inediti o poco noti, che permetterà di superare parzialmente le difficoltà connesse alla sua esposizione discontinua, dovuta a ragioni di conservazione del disegno”.
Seguirà poi forse anche una mostra che sarà dedicata, afferma ancora Manieri Elia, “all’analisi e presentazione critica dell’evoluzione della straordinaria fortuna universale dell’Uomo vitruviano, divenuto, nonostante la sua limitata visibilità, una vera icona pop nell’immaginario collettivo”. È prevedibile che adesso i critici si domanderanno se non si poteva fare tutto ciò anche senza che l’Uomo vitruviano andasse in prestito al Louvre.
Nell’immagine: Leonardo da Vinci, Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio - “Uomo vitruviano”, dettaglio (1490 circa; punta metallica, penna e inchiostro, tocchi di acquerello su carta bianca, 34,4 x 24,5 cm; Venezia, Gallerie dell’Accademia)
Uomo vitruviano al Louvre? Le Gallerie dell'Accademia: “Occasione per un progetto di valorizzazione” |