La Direzione regionale Musei Lombardia, in occasione della Pasqua, propone in collaborazione con Haltadefinitione una visita virtuale a tema che accompagnerà il pubblico tra i dettagli della tavola imbandita dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Il progetto rientra nelle iniziative della Direzione Musei Lombardia e del Museo del Cenacolo Vinciano rivolte alla comunicazione digitale del capolavoro leonardesco: sono stati realizzati in poco più di due anni il sito web ufficiale www.cenacolovinciano.org, un’app dedicata alla visita disponibile gratuitamente sugli store IOS e Android, e sono stati aperti i canali social Facebook e Instagram.
Sul sito del Museo del Cenacolo Vinciano è possibile navigare l’opera, con approfondimenti che accompagnano il visitatore a immergersi nelle pennellate del dipinto. Ciò si è reso possibile grazie all’acquisizione in gigapixel del capolavoro combinata alle tecnologie di racconto sviluppate da Haltadefinizione.
“Il digitale non potrà mai sostituire l’emozione profonda che dà il trovarsi a tu per tu con l’opera, lo scoprirne le dimensioni, il coinvolgimento spaziale” sottolinea Emanuela Daffra, Direttore regionale Musei della Lombardia, “ma questa tecnologia ci permette un’esperienza impossibile: vedere da vicino, ben oltre i limiti dettati dalle necessità di conservazione del dipinto, a ingrandimenti impensabili per l’occhio umano che ci fanno scoprire segreti di tecnica esecutiva o dettagli che di solito passano inavvertiti. Insomma, sono un vero arricchimento dell’esperienza”.
Tra i nuovi progetti della tech company modenese è una piattaforma digitale d’avanguardia. Lo strumento consentirà di amplificare l’esperienza utente attraverso storytelling multimediali capaci di approfondire i capolavori attraverso percorsi personalizzati, con tutta la potenza dell’ultra-definizione delle immagini in gigapixel.
“Siamo felici di collaborare con la Direzione regionale Musei Lombardia e il Museo del Cenacolo Vinciano. Nel 2007 il Cenacolo è stata la seconda opera acquisita da Haltadefinizione, una ripresa da 16,1 gigapixel che per anni è rimasta l’immagine digitale più grande del mondo mai realizzata” ha affermato Luca Ponzio, fondatore della tech company. “Con questa nuova iniziativa dedicata all’Ultima Cena vogliamo allargare la conoscenza delle opere attraverso un nuovo strumento che permette di creare “storie”, dei veri e propri percorsi di visite guidate virtuali per l’approfondimento di uno, o più, capolavori a disposizione nella nostra image bank”.
Credit Haltadefinitione
L'Ultima Cena in gigapixel: viaggio virtuale tra i dettagli della tavola imbandita |