Le Gallerie degli Uffizi acquisiscono, per il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, un importante nucleo di disegni di Massimiliano Soldani Benzi (Montevarchi, 1656 - Galatrona di Montevarchi, 1740), esponente di spicco del tardo barocco fiorentino, le cui opere, all’epoca in cui fu all’apice del successo, erano richiestissime in diverse parti d’Europa. Alcuni dei disegni acquisiti dagli Uffizi sono studi per opere che l’artista realizzò tra il 1680 e il 1692 per il granduca di Toscana, Cosimo III, e per suo figlio, il gran principe Ferdinando de’ Medici.
Soldani Benzi fu attivo come scultore e come medaglista: studiò a Parigi e a Roma ma ben presto tornò a Firenze dove fu nominato “maestro dei conii e custode della Zecca” dal granduca, un ruolo che Soldani Benzi continuò a rivestire per quarant’anni. Sono decine gli esemplari di medaglie che portano la sua firma. È per questo ritenuto il maggior medaglista toscano del suo tempo, e assieme a Giovanni Battista Foggini (Firenze, 1652 - 1725) il miglior scultore in bronzo del periodo.
“Grazie a questo spettacolare acquisto”, ha dichiarato il direttore degli Uffizi, Eike D. Schmidt, “gli Uffizi riportano in Italia una serie di disegni importantissimi, esportati in Francia alla fine del ’700 dai discendenti di Louis Sieries, direttore francese della Galleria dei lavori in Pietre dure a Firenze. Molti dei disegni sono preparatori di opere conservate a Palazzo Pitti”. Per i disegni adesso si prospetta una mostra che vedrà per protagonista proprio la scultura in bronzo nelle fasi tarde del granducato mediceo.
Nell’immagine: uno dei disegni di Massimiliano Soldani Benzi acquisiti dagli Uffizi.
Gli Uffizi acquisiscono 43 disegni di Massimiliano Soldani Benzi, esponente di spicco del tardo barocco toscano |