Torino ospiterà la 57? Conferenza Annuale dei musei mondiali d'arte moderna e contemporanea nel 2025


L’annuncio durante l’Assemblea Generale a Los Angeles: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, insieme ad altre istituzioni, guiderà l’organizzazione dell’evento che riporta in Italia il network internazionale dei musei d’arte moderna e contemporanea dopo quasi 50 anni.

La città di Torino sarà al centro della scena internazionale dell’arte moderna e contemporanea nel 2025: il capoluogo piemontese ospiterà infatti la prossima Conferenza Annuale di CIMAM (Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni d’Arte Moderna). L’annuncio è stato fatto ieri, 8 dicembre, durante l’Assemblea Generale di CIMAM a Los Angeles, da parte di Suhanya Raffel, presidente di CIMAM e direttrice di M+ a Hong Kong, e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. L’evento, giunto alla sua 57ª edizione, sarà organizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con il sostegno della Fondazione Torino Musei, del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Si tratta di un ritorno in Italia per CIMAM, che mancava dal nostro Paese da quasi cinquant’anni: l’unica precedente edizione italiana si era svolta nel 1976 tra Bologna e Prato.

CIMAM, fondata nel 1962 e affiliata all’ICOM (International Council of Museums), è l’unica rete globale dedicata a direttori e curatori di musei d’arte moderna e contemporanea. Con sede all’Aia, l’organizzazione promuove la condivisione di conoscenze e buone pratiche nel settore, supportando lo sviluppo professionale attraverso linee guida etiche e strumenti di cooperazione internazionale.

La Conferenza Annuale rappresenta il momento centrale delle attività di CIMAM. Durante l’evento, che si svolgerà nel capoluogo piemontese nel 2025, si discuteranno i temi chiave per il futuro dei musei, dalla sostenibilità economica alla diversificazione delle collezioni, passando per le sfide legate alla digitalizzazione e alla valorizzazione dell’impatto culturale e sociale delle istituzioni museali.

“A Torino”, dichiara Suhanya Raffel, “vorremmo proporre un esercizio dinamico, aperto e partecipativo, che consista nel riflettere insieme sulle difficoltà di affrontare cambiamenti dirompenti, mentre si sviluppano nuovi paradigmi nel nostro settore. Una conferenza basata su casi studio, orientata a fornirci un kit di strumenti realizzato collettivamente per contrastare le numerose sfide che troppo spesso ci fanno sentire sopraffatti e privi di potere nel nostro lavoro quotidiano come professionisti dell’arte. Epitteto - un filosofo stoico greco - scrisse: ‘Alcune cose sono in nostro potere, altre no. In nostro potere ci sono opinione, motivazione, desiderio, avversione e, in una parola, tutto ciò che è opera nostra’. Ed è proprio questo che vorremmo analizzare insieme a Torino: le nostre azioni e la rilevanza di una cultura basata sulla pratica per garantire un futuro attento e intelligente per la vita”.

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo dichiara: “Siamo lieti di ospitare la Conferenza Annuale di CIMAM a Torino, dove svilupperemo una riflessione collettiva tra il Comitato Scientifico e i relatori esterni su come l’arte e la cultura possano ancora plasmare il nostro futuro. Torino ha incarnato, attraverso secoli di storia, l’importanza della cultura per la società umana. Torino è una città laboratorio in cui l’approccio teorico si trasforma in pratica. Insieme alla comunità artistica transnazionale che CIMAM rappresenta, vorremmo ragionare sulle trasformazioni strutturali nel nostro settore, sui nuovi inizi che possiamo pensare e sulle nuove alleanze, anche con il settore economico, per garantire una posizione centrale dell’arte e della cultura nella nostra società”.

È stato già formato un Comitato Scientifico che comprende figure di spicco del mondo museale e accademico internazionale. A presiederlo sarà Chus Martinez, direttrice dell’Istituto Art Gender Nature di Basilea. Ne faranno parte Kamini Sawhney, Curatore indipendente, Malgorzata Ludwisiak, Direttrice Artistica del Museo d’Arte Moderna di Varsavia, Leevi Haapala, Decano dell’Accademia di Belle Arti dell’Università delle Arti di Helsinki, e Victoria Noorthoorn, Direttrice del Museo de Arte Moderno di Buenos Aires e dai Direttori e Curatori delle istituzioni ospitanti Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Chiara Bertola, Direttrice della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Bernardo Follini, Curatore Senior della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Davide Quadrio, Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale.

Torino ospiterà la 57? Conferenza Annuale dei musei mondiali d'arte moderna e contemporanea nel 2025
Torino ospiterà la 57? Conferenza Annuale dei musei mondiali d'arte moderna e contemporanea nel 2025


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte