Ecco la app per visitare il Metropolitan da casa... e prendere in prestito le sue opere


Il Metropolitan Museum di New York lancia oggi una coinvolgente app per visitare il museo da casa e... prendere in prestito le sue opere.

Il Metropolitan Museum di New York ha lanciato oggi The Met Unframed, una nuova e coinvolgente app che il museo statunitense ha sviluppato in collaborazione con Verizon 5G Ultra Wideband. La app si può raggiungere all’indirizzo www.themetunframed.com (al momento funziona solo con dispositivi mobili): è un’esperienza “immersiva virtuale” (così nella presentazione), e allo stesso tempo un gioco per far conoscere al pubblico una cinquantina di opere del museo.

Con la app (a cui si accede semplicemente attraverso il browser: non serve scaricare alcunché) si comincia a visitare il museo, e ci si sofferma davanti alle opere. Per ognuna di esse è disponibile un piccolo gioco che porta il pubblico a esplorarne i dettagli (è stato pensato proprio con lo scopo di far emergere particolari insoliti o non visibili delle opere: in alcuni casi è attivata anche una sorta di riflettografia virtuale che consente di vedere il disegno preparatorio), e una volta superati tutti i livelli è possibile... prenderle in prestito! Naturalmente in formato virtuale: al termine del gioco, infatti, parte un’esperienza di realtà aumentata che consente di vedere come l’opera... potrebbe stare dentro la propria casa. Il gioco comincia dalla Great Hall del Metropolitan, dove il pubblico viene accolto dal dittico mistikôsiwak: Wooden Boat People, opera del 2019 di Kent Monkman (l’arte contemporanea è ben rappresentata nella app: vi si trovano infatti opere di El Anatsui, Mark Bradford, Ibrahim El-Salahi, Sam Gilliam, Carmen Herrera). Tra le opere che fanno parte del gioco, anche Autumn Rhythm di Jackson Pollock (1950), i dipinti di Jacob Lawrence, il Campo di grano con cipressi di Vincent van Gogh (1889), l’autoritratto di Rembrandt del 1660 e molte altre. The Met Unframed è disponibile gratuitamente e per un periodo limitato di cinque settimane.

“La nostra missione, fin da quando il Met è stato fondato 150 anni fa”, afferma il direttore del Metropolitan, Max Hollein, “è quella di connettere le persone all’arte, alle idee, e le une con le altre. Un qualcosa che abbiamo riscontrato essere molto più potente in questi mesi di isolamento e incertezza. The Met Unframed porta il museo al pubblico ovunque, attraverso un’innovativa esperienza con la quale gli utenti possono visitare virtualmente gli spazi iconici del museo e interagire coi capolavori del Met, saperne di più sulle opere giocando con la realtà aumentata, e godere dell’arte portandosela a casa propria. The Met Unframed espande i modi in cui capiamo, viviamo e apprezziamo l’arte”.

The Met Unframed”, aggiunge Andrew McKechnie, Chief Creative Officer di Verizon, “promuove l’inclusione digitale per un pubblico che potrebbe non aver mai vissuto l’arte in un modo così personale. Stiamo utilizzando il potere della tecnologia e degli arricchimenti sviluppati da Verizon 5G per garantire accesso esteso, esperienze didattiche profonde, e opportunità per l’interazione e la condivisione, che coinvolgono le opere più amate di uno dei musei più famosi del mondo”.

Nell’immagine: il Metropolitan Museum di New York

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Ecco la app per visitare il Metropolitan da casa... e prendere in prestito le sue opere


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