Il National Museum Wales riceverà 20mila euro dalla European Fine Art Foundation (TEFAF) per restaurare il Ritratto di Monsieur Jules Dejouy realizzato da Édouard Manet nel 1879. L’opera è stata acquisita dal museo nel 2019, dopo essere stata per più di novant’anni nella stessa collezione privata di famiglia. Jules Dejouy non era solo il cugino maggiore di Manet, ma anche una figura importante nella vita dell’artista: avvocato di successo, fu nominato alla corte imperiale in Francia nel 1849. Dopo la morte del padre dell’artista nel 1862, Dejouy fu nominato consigliere e guida di Manet e dei suoi fratelli e quest’ultimo fece affidamento su di lui nei momenti più importanti della sua vita. Durante l’assedio di Parigi nel 1870, l’artista inviò oggetti di valore a suo cugino perché li tenesse in custodia. Dejouy fu anche nominato da Manet come suo esecutore e fece parte del comitato che organizzò la mostra del 1884 dopo la morte dell’artista, insieme a Emile Zola, ai pittori come Fantin-Latour e mercanti come Durand-Ruel e Georges Petit. In mostra era esposto anche questo ritratto.
Il dipinto a olio su tela era originariamente di proprietà di Dejouy ed è rimasto in buone condizioni, quasi intatto. Il progetto di restauro prevede un esame tecnico e di conservazione che intende offrire una migliore comprensione del ritratto, della sua presentazione e della sua leggibilità. Il finanziamento di TEFAF sosterrà inoltre la ricerca storica condotta dal National Museum Wales per collocare il ritratto di Monsieur Jules Dejouy nel proprio contesto storico artistico, in particolare in relazione con le altre tre opere di Manet presenti nella collezione del museo: Effetti di neve a Petit Montrouge (1870 -71), Argenteuil, Barca (1874) e Il coniglio (1881).
“Questo prestigioso riconoscimento della European Fine Art Foundation (TEFAF) consentirà al National Museum Wales di restaurare e poi presentare al pubblico il Ritratto di Monsieur Jules Dejouy di Manet dopo oltre novant’anni”, ha dichiarato David Anderson, direttore Generale Amgueddfa Cymru - National Museum Wales. "In quanto ente di beneficenza, siamo estremamente grati a TEFAF per il sostegno e desideriamo ringraziare anche gli Amici del Museo e la Fondazione Finnis Scott per i loro contributi. Amgueddfa Cymru ospita una delle più grandi collezioni al mondo di arte francese del XIX e dell’inizio del XX secolo, grazie ai generosi lasciti delle sorelle Gwendoline e Margaret Davies. Il Ritratto di Jules Dejouy di Manet si troverà come a casa qui".
“Il dipinto attualmente è coperto da un velo di sporco superficiale e di vernice scolorita”, ha affermato Adam Webster, chief Conservator Art, Natural Sciences & Presentive Conservations presso il National Museum Wales. “La rimozione di questi probabilmente recupererà la delicatezza del dipinto, ne risaturerà l’immagine offrendo un maggior senso di profondità nell’opera”. E prosegue: “Un altro aspetto importante di questo progetto è l’esame tecnico che utilizza la luce ultravioletta, la luce radente, la riflettografia a infrarossi e la radiografia X. Questi dovrebbero fornire una nuova conoscenza dei metodi di lavoro di Manet, ad esempio per quanto riguarda i cambiamenti nella composizione e dei processi pittorici. A questo si aggiunge l’esame dei pigmenti e della struttura degli strati con la microscopia che contribuirà ad arricchire la base di conoscenze esistenti sulla tecnica di Manet”.
Nell’immagine, il dettaglio del volto nel Ritratto di Monsieur Jules Dejouy di Manet (1879)
Il National Museum Wales restaurerà un Manet grazie a TEFAF |