Ballerini, artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo hanno portato la loro arte e la loro danza all’interno delle sedi museali di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Vicenza, Napoli e Torino. Un progetto che lega arte pittorica e scultorea, architettura museale ed espressione corporea nella sua ricca versatilità di stili e di danze: dal classico al contemporaneo, dal tiptap allo swing, dalla breakdance al voguing, dal tango al latino-americano.
Tra questi, anche Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala, che in passato è intervenuto alle iniziative di Intesa Sanpaolo dedicate alla responsabilità sociale e alla valorizzazione dell’arte nel processo di crescita culturale del nostro Paese. All’interno dei tre poli museali delle Gallerie d’Italia, Bolle si fa di volta in volta spettatore rapito, restituendo con la lievità della sua danza le più intime sensazioni che la visione dei capolavori esposti gli suscitano, come la scultura marmorea La caduta degli angeli ribelli nella sede di Vicenza e il Martirio di Sant’Orsola del Caravaggio nella sede di Napoli.
“È stato un lungo viaggio, in compagnia di tanti amici che hanno omaggiato con la loro musica e con la loro danza le grandi opere d’arte e la bellezza delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Per me, per noi, è stato un grande privilegio poter mettere in scena le nostre arti in queste sale piene di capolavori di ogni tempo e senza tempo. L’arte unisce, costruisce ponti, ci apre a nuove visioni e a nuove possibilità. E l’arte ha il potere di cambiarci in meglio, di farci crescere, di renderci persone migliori”, ha commentato Roberto Bolle.
Per vedere i video: https://group.intesasanpaolo.com
Foto di Vito Lorusso.
Roberto Bolle danza tra i capolavori delle Gallerie d'Italia, ed è emozione davanti a Caravaggio |