Venerdì 13 agosto riapre, dopo tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza, il Museo Archeologico Nazionale “Giorgio Asproni” di Nuoro.
Il museo riapre al publico con una veste più moderna e funzionale in uno spazio espositivo che si snoda su due piani. Alla base del nuovo allestimento è l’idea di raccontare la storia del territorio attraverso un percorso lineare e immediato, con una significativa selezione di reperti in vetrina. Ciascun reperto è accompagnato da una didascalia che indica il tipo di reperto, la provenienza, la datazione e gli approfondimenti scaricabili sul proprio smartphone o tablet e mediante codici QR distribuiti lungo tutto il percorso. In attesa della conclusione definitiva dei lavori, attualmente sarà possibile visitare solo il piano terra dell’edificio, dove è stato predisposto un percorso in grado di fornire ai visitatori un quadro completo della storia della Sardegna centro orientale nelle varie fasi preistoriche e storiche.
Tornano in esposizione inoltre i circa trecento pezzi, tra i più significativi della collezione, prestati per una grande mostra nel 2014 e da allora non più esposti.
Situato nel centro storico di Nuoro e alle pendici del Monte Ortobene, il museo costituisce un importante riferimento culturale per il territorio circostante. La ricca collezione di reperti archeologici e paleontologici provenienti dall’intera provincia, racconta la storia dei territori della Barbagia e dell’Ogliastra, dalle loro origini all’età medievale.
Il Museo Nazionale Archeologico Nazionale “Giorgio Asproni” sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15.30 (ultimo ingresso 14.50), con un servizio di visite guidate, solo su prenotazione, al nucmero 0784 31688 o tramite mail all’indirizzo drm-sar.museoarcheo.nuoro@beniculturali.it.
La cerimonia di inaugurazione è prevista il 12 agosto alle ore 17.30 e sarà riservata solo alle autorità, previo invito, alla presenza del direttore del museo Stefano Giuliani.
Immagine: Collana con vaghi di Columbella rustica, grotta Rifugio, Oliena, 4900-4400 a.C.
Riapre dopo tre anni il Museo Archeologico Nazionale di Nuoro |