Riapre il Corridoio Vasariano: il tunnel aereo degli Uffizi di nuovo accessibile dal 21 dicembre


Dopo 8 anni di chiusura, il Corridoio Vasariano riapre il 21 dicembre 2024 al pubblico. I visitatori potranno percorrere il celebre tunnel aereo che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, attraversando il cuore di Firenze e ammirando la città dall’alto. Il biglietto Uffizi+Vasariano costerà 43 euro.

Finalmente, dopo otto lunghi anni di chiusura, a Firenze riapre il Corridoio Vasariano degli Uffizi, una delle attrazioni più affascinanti e storiche di Firenze: l’appuntamento da fissare in calendario è per il 21 dicembre 2024. Questo “tunnel aereo”, realizzato nel 1565 dall’architetto Giorgio Vasari, ha sempre avuto uno scopo pratico: permettere ai regnanti della città di spostarsi in sicurezza e senza essere visti tra il Palazzo Vecchio e la loro residenza a Palazzo Pitti, attraversando il cuore della città e sopra il Ponte Vecchio. Oggi, il Corridoio è pronto per regalare ai visitatori un’esperienza unica, un viaggio nel tempo che permette di riscoprire la Firenze rinascimentale.

La chiusura del Corridoio Vasariano nel 2016 era stata necessaria per eseguire interventi di adeguamento alle normative di sicurezza e per procedere con un restauro approfondito. L’ultimo intervento risaliva infatti agli anni Novanta e la struttura necessitava di un consolidamento per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare la sua integrità. I lavori, iniziati nel 2022, hanno avuto un costo complessivo di circa 10 milioni di euro, ai quali si aggiunge un milione di dollari donato nel 2023 dall’imprenditore statunitense Skip Avansino. L’obiettivo del restauro era non solo quello di rispondere a criteri di sicurezza, ma anche di restituire al Corridoio la sua bellezza originaria, preservando la struttura storica e ripristinando gli spazi per accogliere i visitatori nel migliore dei modi.

Il nuovo Corridoio Vasariano è stato completamente rinnovato, ma conserva il suo fascino storico. Con oltre 750 metri di lunghezza, il percorso permette di attraversare la città dall’alto, camminando sopra il Ponte Vecchio e percorrendo un tratto panoramico che regala una vista mozzafiato su Firenze e i suoi monumenti più iconici, come il Duomo, Palazzo Vecchio, e il Giardino di Boboli. Il percorso si conclude infatti all’ingresso del giardino, uno dei più celebri della città, con una vista che immerge il visitatore nella bellezza senza tempo della capitale toscana.

Il Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano dall'alto
Il Corridoio Vasariano dall’alto

Un restauro che unisce arte, storia e modernità

Il restauro ha richiesto un impegno considerevole in termini di tempo e risorse: il progetto è stato presentato nel febbraio 2019 dopo 18 mesi di studi, ricerche e indagini che hanno coinvolto decine di specialisti chiamati a lavorare al progetto, che includeva oltre mille pagine di analisi e relazioni, 2.435 fotografie e numerose prove sui materiali. I lavori sono costati 10 milioni di euro a cui si aggiunge il milione donato dall’imprenditore statunitense Skip Avansino, e sono cominciati nel 2022 per concludersi nelle scorse settimane.

La struttura è stata consolidata per garantire la sicurezza antisismica e sono stati restaurati gli interni, tra cui intonaci, pavimenti in cotto e incannicciati, che restituiscono il fascino del Corridoio così come appariva alla fine del Cinquecento. L’illuminazione a LED a basso consumo energetico è stata installata per garantire l’illuminazione ottimale durante il percorso, mentre il sistema di videosorveglianza e l’integrazione di rampe e ascensori hanno reso il percorso accessibile a tutti, inclusi i visitatori disabili.

Un aspetto fondamentale del progetto è stata la creazione di nuove uscite di sicurezza. Cinque nuove uscite sono state previste lungo il percorso, di cui una in Oltrarno, dopo Ponte Vecchio, e una nel Cortile delle Cacce del giardino di Boboli, per garantire un’evacuazione rapida in caso di emergenza. Queste operazioni sono state realizzate in modo da non compromettere l’integrità storica della struttura, unendo innovazione e rispetto per il passato.

Rendering dell'allestimento
Rendering dell’allestimento
Il Corridoio Vasariano prima della chiusura del 2016
Il Corridoio Vasariano prima della chiusura del 2016

Un’esperienza unica per i visitatori

Dal 21 dicembre 2024, i visitatori potranno percorrere il Corridoio Vasariano con un biglietto speciale che consente l’ingresso anche alla Galleria degli Uffizi. Il prezzo complessivo per il biglietto Uffizi+Vasariano è di 43 euro (18 euro invece il solo Corridoio) ed è obbligatoria la prenotazione. La visita al Corridoio Vasariano avrà una durata limitata, con un massimo di 25 persone per gruppo, e l’accesso sarà consentito solo in una direzione, dall’Uffizi verso il Giardino di Boboli. Il percorso parte dal primo piano della Galleria degli Uffizi, dove si accede dalla zona della Cappellina Veneziana, e si conclude all’uscita di Palazzo Pitti.

Il Corridoio Vasariano sarà aperto dal martedì alla domenica, con orari di ingresso che vanno dalle 10:15 del mattino fino alle 16:35 dell’ultimo gruppo. Per garantire un’esperienza esclusiva, i gruppi di visitatori saranno accompagnati da due addetti del personale, che forniranno informazioni e assisteranno durante il percorso. Il biglietto Uffizi-Vasariano include anche l’ingresso anticipato agli Uffizi, consentendo a chi prenota di visitare il museo prima di percorrere il Corridoio. Il Corridoio si può percorrere solo in direzione Uffizi-Boboli: si uscirà dalla porta di fianco alla Grotta del Buontalenti e si verrà quindi accompagnati all’uscita dal cortile di Palazzo Pitti. Non sarà possibile prenotare più di cinque biglietti per volta, anche per date diverse. Sul biglietto ci sarà anche un collegamento alla mappa con il percorso per raggiungere il varco di accesso al Corridoio, mentre un QR code per visualizzarla è stato incluso anche nella cartellonistica predisposta in Galleria.

“Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico”, dichiara Simone Verde, direttore degli Uffizi. “Per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica. Dal 21 dicembre, infatti, i visitatori che vorranno farlo potranno passare da una parte all’altra dell’Arno, apprezzando in tutta la sua tentacolare estensione la vastità, la coerenza e la ricchezza della cittadella medicea del potere e delle arti. Questa apertura, infatti, va di pari passo con l’opera sistematica di riqualificazione e di ricomposizione museale in corso e che vede concentrate allo stesso livello cure sia sul complesso vasariano degli Uffizi che su Boboli e Palazzo Pitti”.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte