Riapre oggi al pubblico dopo tredici anni l’Appartamento del Re nella Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Le diecimila ore di restauro, finanziato completamente dalla Fondazione CRT e realizzato in collaborazione con la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, hanno permesso di ripristinare alla loro antica bellezza i dipinti murali delle volte e delle pareti, le boiserie, la tappezzeria, i serramenti e persino la pavimentazione in seminato alla veneziana. Inoltre in tutte le aperture sono state inserite pellicole anti-UV per conservare lo stato di restauro.
"Con il restauro dell’Appartamento del Re si aggiunge un nuovo, essenziale tassello al lungo percorso di recupero e valorizzazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Ci viene restituito nella sua interezza il fastoso corpo centrale, ideato da Juvarra per essere un ‘luogo magnifico’, una cornice di respiro teatrale adatta ad accogliere sia le feste ed i balli della corte, sia la vita segreta dei sovrani, in un’ariosa sequenza di sale e gabinetti via via più nascosti. Lo splendore delle sale restituite testimonia oggi non soltanto delle invenzioni juvarriane, ma anche dell’impegno che la Fondazione CRT ha posto da molti anni nell’azione di salvaguardia della Palazzina. Un impegno fattivo e continuo che si è rivelato fondamentale per la sua rinascita e oggi si conferma determinante per riportarla ad essere centrale nel circuito delle residenze sabaude” ha dichiarato Luisa Papotti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.
Fonte: Ansa - La Stampa - Torino oggi
Immagine: Palazzina di Caccia di Stupinigi
Dopo 13 anni e diecimila ore di restauro riapre l'Appartamento del Re della Palazzina di Caccia di Stupinigi |