Da oggi la Direzione regionale musei della Toscana riapre al pubblico tre delle Ville medicee Patrimonio Unesco: il Giardino e la Villa medicea di Cerreto Guidi e i Giardini della Villa medicea di Castello e della Villa medicea di Petraia.
Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dall’emergenza sanitaria, le Ville saranno accessibili ad ingresso gratuito ed esclusivamente su prenotazione con un ricco calendario di visite e percorsi narrativi I giardini della bizzarria realizzati con il sostegno di Unicoop Firenze e in collaborazione con Stazione Utopia. Percorsi narrativi e sensoriali per i più piccoli e visite tematiche dedicate ai giardini fra storia, arte, architettura, paesaggio e botanica. Su richiesta, le visite potranno essere effettuate anche in LIS.
Nei giardini medicei i Medici e successivamente i Lorena e i Savoia si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità e le arti decorative. Furono anche luoghi di sperimentazioni botaniche, alcune delle quali tuttora conservate nel Giardino della Villa di Castello, come la celebre bizzarria, una varietà di agrume che risale al XVII secolo, incrocio tra arancio amaro, limone e cedro.
“Il progetto di riapertura vuole favorire una nuova modalità di visita lenta per restituire in sicurezza al pubblico e ai cittadini questi meravigliosi spazi di bellezza. Siamo convinti che la scommessa sia ripartire dal turismo di prossimità, che è lo scenario che si delinea per l’estate che viene, e che può essere oggi la prima visione strategica per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio” ha affermato Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana.
Questa prima iniziativa anticipa la più ampia e regolare riapertura che avverrà a partire dal mese di luglio.
Per prenotazioni: https://www.stazioneutopia.com/giardinidellabizzarria
Nell’immagine, Villa medicea di Petraia
Le Ville medicee Patrimonio Unesco sono di nuovo visitabili, a ingresso gratuito e su prenotazione |