Dopo la chiusura estiva di luglio e agosto riapre il 1° settembre il complesso della Serra Moresca, inserito nel circuito dei Musei di Villa Torlonia a Roma.
Il complesso venne progettato intorno al 1839 dall’architetto veneto Giuseppe Jappelli ed è ispirato all’Alhambra di Granada. La Serra è caratterizzata da un’elegante struttura in peperino, ferro e ghisa e da splendide e coloratissime vetrate policrome. Ancora oggi è un luogo che rievoca l’atmosfera che accoglieva gli ospiti del principe Torlonia.
L’allestimento odierno della Serra Moresca, basato su uno studio accurato della documentazione grafica e fotografica e sulle descrizioni dei luoghi di Giuseppe Checchetelli fatte nel 1842, con l’intento di ripristinare fedelmente l’assetto originario, vuole proprio mettere in risalto le caratteristiche architettoniche originarie, di grande suggestione e rilevanza storica. Il prospetto principale è articolato sul lato più lungo in sette scomparti, divisi da pilastri di pietra albana graffita con ornamenti moreschi dipinti, con al di sopra una colonna esagonale di ghisa. Ogni scomparto è chiuso da grandi vetrate policrome con intelaiatura di ghisa dal ricco disegno moresco. Il soffitto è formato da grandi incavallature di legno dipinte e da una copertura di vetri trasparenti. La sala è oggi allestita con grandi vasche in ferro che contengono diverse varietà di palme e di altre essenze adatte ai climi caldi.
Il complesso della Serra Moresca è aperto al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.20) fino al 30 settembre. Dal 1° ottobre fino al 31 marzo, dal martedì alla domenica ore 10 alle 16 (ultimo ingresso alle ore 15.20). Chiuso il lunedì.
Riapre al pubblico la Serra Moresca di Villa Torlonia |