Chi lo ha detto che il porno e i musei non possano andare d’accordo? Pornhub, il grande sito porno internazionale, evidentemente non la pensa così perché ha appena lanciato una serie di guide ai grandi musei del mondo, per scoprire, naturalmente, i nudi che conservano. Il progetto, intitolato Pornhub Classic Nudes e raggiungibile sul sito phclassicnudes.com, propone sei guide ad altrettanti musei: gli Uffizi di Firenze, il Prado di Madrid, il Musée d’Orsay di Parigi, il Metropolitan di New York e la National Gallery di Londra. Per ogni museo, Pornhub mette a disposizione una mappa dell’istituto dove sono segnalate le opere di nudo, ed è possibile cliccare e ascoltare un’audioguida (per il momento solo in inglese) che descrive le caratteristiche del dipinto.
L’aspetto interessante è che oltre ai grandi capolavori ci sono anche opere tutt’altro che scontate. Per gli Uffizi, ad esempio, sono presenti nella guida di Pornhub quattro opere di Palazzo Pitti (la Ariadne, Angelica si nasconde da Ruggiero di Giovanni Bilivert del 1624, La pittura e la poesia di Francesco Furini dle 1626 e l’Afrodite di Cnido) e dodici opere della Galleria dei Dipinti e delle Statue (l’Apoxyomenos, la Venere e la Primavera di Botticelli, il marmo romano dei lottatori, Ercole incoronato dalle muse di Alessandro Allori, le Tre Grazie del Poppi, la Fortuna di Jacopo Ligozzi, Amore e Psiche di Giuseppe Maria Crespi, la Venere di Urbino di Tiziano, l’Armida di Cecco Bravo, il Marte Gradivo di Bartolomeo Ammannati, il Bacco di Caravaggio). E anche per gli altri musei vengono illustrate opere tutt’altro che famose.
Non solo: ci sono anche delle videoguide dove la coppia amatoriale MySweetApple ricrea le opere più iconiche dei musei. Vediamo la ragazza, per esempio, posare nei panni della Venere di Urbino (con tanto di mano insinuata tra le cosce, solo che nel video la muove: Pornhub dunque dà una sua interpretazione al gesto della dea dell’amore dipinta da Tiziano), o in quelli dell’Origine du monde di Courbet, dove viene immaginato il... momento successivo.
“Alcune persone pensano che i musei siano noiosi, soffocanti o monotoni”, si legge nell’introduzione del progetto. “Ma se ti dicessimo che ospitano collezioni di porno dal valore inestimabile? Benvenuti su Classic Nudes, la guida interattiva di Pornhub ad alcune delle scene più sexy della storia nei musei più famosi del mondo. Unisciti a noi per visitare gli istituti più rispettati dell’arte occidentale, ti guideremo oltre tutti i dipinti puri e andremo direttamente al meglio: rappresentazioni del corpo nudo in tutta la sua gloria artistica. Perché il porno potrebbe non essere considerato arte, ma alcune opere d’arte possono sicuramente essere considerate porno.
E chi poteva lanciare le guide di Pornhub se non la più artistica delle pornostar, ovvero Cicciolina, al secolo Ilona Staller? Tutti gli appassionati d’arte la ricordano nella serie di fotografie Made in Heaven realizzata in compagnia dell’allora marito Jeff Koons, e oggi l’attrice ungherese presta il suo volto e il suo corpo per lanciare i Classic Nudes di Pornhub con un video dedicato. “Per anni ti hanno detto di andare a visitare i musei, di goderti ogni singola pennellata”, dice Ilona Staller nel video. “Tu però non hai mai dato retta a chi te lo diceva, e allora oggi ti racconto un piccolo segreto: buona parte del miglior porno di tutti i tempi non è su Pornhub, ma si può trovare dentro un museo!”.
Insomma, nuove frontiere del marketing dei musei? Un modello che funzionerà e porterà gli amanti del porno a visitare più musei? Un progetto che si espanderà e coinvolgerà anche altri musei? Per il momento godiamoci (è proprio il caso di dirlo) queste guide!
Uffizi, Firenze |
Louvre, Parigi |
Musée d’Orsay, Parigi |
Prado, Madrid |
National Gallery, Londra |
Metropolitan Museum, New York |
Pornhub lancia le sue guide ai musei, presentate da Cicciolina, e con video espliciti |