Dopo quasi vent’anni di lavori, studi, restauri e ricerche, apre finalmente al pubblico il Museo delle Navi Antiche di Pisa, che avrà sede negli Arsenali Medicei: l’inaugurazione è fissata per domenica 16 giugno alle ore 18, alla presenza del ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli. Si tratterà di un museo di grandi proporzioni: quasi cinquemila metri quadri di superficie espositiva, con ben 47 sezioni suddivise in otto aree tematiche. Nella prima sala, “La città tra i due fiumi”, i visitatori conosceranno la storia di Pisa a partire dall’antichità, attraverso la fase etrusca e quella romana, fino all’arrivo dei Longobardi. La seconda, “Terra e acque”, racconta il rapporto della città con il territorio e con l’acqua, mentre la terza, “La furia delle acque”, è la storia delle alluvioni che si sono abbattute nei secoli sulla piana di Pisa. La quarta sezione, “Navalia”, illustra il modo in cui si costruivano le navi nel mondo antico e come invece si costruiscono oggi, mentre la quinta, “Navi”, che occupa due campate degli Arsenali, fa conoscere da vicino i tipi e le finalità delle navi antiche. I “Commerci” sono l’oggetto della sesta sezione, mentre la settima, “La navigazione”, mostra come si navigava in tempi antichi, e infine l’ottava, “Vita di bordo”, descrive tutti gli aspetti della vita su una nave: abbigliamento, i bagagli, le tempeste, l’illuminazione di bordo, come si cucinava e si mangiava, culti e superstizioni, la vita quotidiana a bordo, il tempo libero.
Il pubblico potrà così conoscere la storia delle navi romane osservando sette navi risalenti a periodi compresi tra il III secolo avanti Cristo e il VII secolo dopo Cristo, oltre a ottomila reperti che racconteranno la vita in mare secoli fa. Le navi sono esposte lungo tutto il percorso.
L’apertura del Museo delle Navi Antiche è uno dei più importanti eventi dell’archeologia italiana degli ultimi anni: risale al 1998 la scoperta, vicino Pisa, di una serie straordinaria di relitti navali eccezionalmente conservati, con ancora carichi di prodotti commerciali e testimonianze di vita a bordo. Le navi furono rinvenute dopo l’avvio, da parte delle Ferrovie dello Stato, di alcuni lavori sulla rete vicino alla stazione di Pisa-San Rossore. Il cantiere delle navi romane di Pisa, che si è concluso nel 2016, ha restituito circa trenta imbarcazioni di epoca romana e migliaia di reperti: ciò rende il cantiere uno dei più importanti scavi degli ultimi anni, che ha consentito anche un avanzamento nell’impiego delle tecnologie, date le condizioni di conservazione dei reperti, racchiusi in strati di argilla e sabbie che hanno richiesto notevoli sforzi economici, organizzativi e tecnologici.
Per l’occasione, domenica il Museo delle Navi Antiche sarà aperto dalle 21 alle 23 con ingresso gratuito, e a partire da lunedì 17 comincerà il regime di apertura regolare.
Pisa, apre finalmente il grande Museo delle Navi Antiche agli arsenali medicei |